Un bando per celebrare Pietro Leopoldo: 260 anni fa si insediava il granduca di Toscana

La regione coprirà fino al 90% del costo complessivo del progetto, da presentare entro il 31 dicembre 2025
La regione Toscana si prepara a celebrare i 260 anni dall’insediamento di Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena come granduca di Toscana con un bando da 300mila euro, che sarà pubblicato mercoledì (12 febbraio).
L’iniziativa mira a sostenere una serie di eventi culturali dedicati alla figura del granduca, tra cui mostre, convegni, letture, presentazioni di libri, attività educative, visite guidate, ricerche, studi, aperture straordinarie di musei, biblioteche e archivi. Il bando è rivolto ai comuni toscani, alle istituzioni e fondazioni culturali senza scopo di lucro, nonché alle associazioni culturali iscritte al Registro unico nazionale del terzo settore.
Per ottenere il contributo, i progetti dovranno rispettare un cronoprogramma preciso e concludersi entro il 31 dicembre 2025. La regione coprirà fino al 90% del costo complessivo del progetto, con un tetto massimo di 5mila euro per ogni soggetto ammesso in graduatoria.
“Con questo bando – ha detto il presidente Eugenio Giani – vogliamo risvegliare l’attenzione su tutto quanto riuscì a fare Pietro Leopoldo, tant’è che in più campi troviamo ancora oggi testimonianza della sua opera che si fonda sul motto conoscere per governare. Il granduca infatti, attraverso la conoscenza diretta dei territori cambierà il volto alla Toscana garantendole un vero e proprio salto di qualità. Ricorrono anche i 250 anni di una delle sue riforme più importanti, quella che cioè riorganizza il territorio toscano portandolo da 1000 popoli a circa 300 comunità, riforma attualissima perché ricalca quella che è l’organizzazione attuale degli enti locali”.
Le domande potranno essere inserite esclusivamente online compilando l’apposito formulario sul sito della regione entro le 13 del 13 marzo 2025.
A proposito di Pietro Leopoldo di Asburgo-Lorena
Il 18 agosto 1765, con la morte del padre Francesco Stefano, Pietro Leopoldo di Asburgo-Lorena ascese al trono come granduca di Toscana. Stabilitosi a Firenze, avviò un ampio programma di riforme che posero la Toscana all’avanguardia in Europa, trasformandola in un modello di modernità. Tra le sue riforme più significative, emerge l’abolizione della pena di morte, grazie all’emanazione del Codice penale del 1786, noto come Codice leopoldino, che fece della Toscana il primo stato al mondo ad abbandonare tale pratica.