Addio ad Alberto Monaci: Toscana in lutto

14 novembre 2024 | 10:30
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Addio ad Alberto Monaci: Toscana in lutto

Al prossimo consiglio regionale un minuto di silenzio

Il presidente Eugenio Giani esprime “il profondo cordoglio della Regione Toscana” per la scomparsa di Alberto Monaci.

“Monaci – osserva Giani con commozione – è stata una figura di alta rappresentatività e forte spessore umano che ha svolto ruoli importanti in Regione fino ad essere presidente del Consiglio regionale”.

“Uomo rigoroso, saggio e coerente nei suoi principi e valori Monaci ha rappresentato con dignità e dedizione il ruolo di dirigente della Democrazia Cristiana”, prosegue il presidente sottolineando come “nella sua vita ha incarnato un’alta concezione dell’impegno politico, dimostrando una profonda competenza sia in ambito amministrativo sia istituzionale”.

“Costantemente attento alla mediazione e alla concertazione – mette in evidenza Giani – ha saputo trovare sintesi capaci di risolvere situazioni complesse e di ampio consenso”.

Protagonista a livello nazionale, regionale e nella sua amata Siena, di cui ha saputo interpretare lo spirito e l’identità, Alberto Monaci ha lasciato un’impronta indelebile in tutti noi e con la sua scomparsa perdiamo una delle figure centrali della vita politica toscana, destinata a lasciare un segno nella storia di Siena e della nostra Regione”, conclude il presidente inviando i propri sentimenti di vicinanza alla moglie Anna, ai figli e ai familiari.

Funzionario di banca, Alberto Monaci ha militato nella Democrazia Cristiana. Nel 1987 viene eletto deputato nella circoscrizione della Camera dei deputati Arezzo-Siena-Grosseto.In seguito aderirà al Partito popolare italiano, ricoprendo le cariche prima di vicesegretario e poi di segretario regionale in Toscana. Nel 1998 la sua elezione a consigliere comunale a Siena. In quel mandato consiliare assumerà anche il ruolo di capogruppo del Ppi. Nel 2001 entra nella Margherita di cui diviene membro dell’assemblea nazionale. Alle elezioni regionali in Toscana del 2000 è eletto consigliere regionale. Sarà confermato, nelle liste del Partito Democratico, in occasione delle elezioni del 2005 e del 2010. Il 23 aprile 2010 è eletto all’unanimità presidente del Consiglio regionale della Toscana. 

“E’ stato prima di tutto un uomo delle istituzioni, sobrio, sempre attento ad ascoltare ogni interlocutore e capace di costruire dialogo in ogni situazione. Ha insegnato a tutti il valore del confronto, con la sua pacatezza e il suo acume che non si è mai spento. Anche recentemente, nel corso di un nostro incontro, ho potuto apprezzare come conservava ancora negli occhi quella stessa energia che lo ha animato in tutta la sua lunga esperienza politica”. Così il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo appena appresa la notizia della scomparsa di Alberto Monaci.

“Perdiamo un punto di riferimento importante nelle istituzioni, una guida autorevole, gentile e serena che ha accompagnato molti di noi in una crescita morale e a comprendere il valore prezioso di essere al servizio degli altri”, ha aggiunto Mazzeo esprimendo profondo cordoglio a nome di tutta l’Assemblea legislativa.

Alberto Monaci sarà ricordato in una prossima seduta del Consiglio regionale.

Alberto Monaci, nato ad Asciano (Siena) nel gennaio 1941, è stato deputato dal 1987 al 1992, eletto nella circoscrizione elettorale Arezzo – Siena – Grosseto. Alle elezioni regionali toscane del 2000 è stato eletto consigliere regionale, confermando il proprio seggio anche dopo le elezioni del 2005 e del 2010. Nell’aprile 2010 è stato eletto all’unanimità Presidente del Consiglio regionale della Toscana della IX legislatura, carica che ha ricoperto fino al 2015.

“Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio per la scomparsa di Alberto Monaci, politico di livello e che ha avuto il merito di mettere a disposizione il proprio impegno e larga parte della sua vita per le istituzioni, a tutti i livelli. Uomo di rara intelligenza e capacità, eletto nel 2010 presidente del Consiglio regionale della Toscana all’unanimità, seppe mettere al servizio della politica la propria visione. Nel 2017, un anno prima delle elezioni amministrative, pronosticò la fine dell’era della sinistra a Siena, riuscendo ad intuire che la città fosse pronta al cambiamento. Nel 2018 infatti, per la prima volta dopo più di 70 anni, i senesi vollero il centrodestra alla guida della città. Esprimo le condoglianze più sentite ai suoi familiari, a nome dei parlamentari toscani di Fratelli d’Italia ed anche del coordinamento senese di FdI”. Lo scrive, in una nota, il deputato senese e vice coordinatore toscano di Fratelli ‘Italia Francesco Michelotti. 

“Esprimiamo profondo cordoglio per la scomparsa di Alberto Monaci, una figura di spicco a livello nazionale e regionale ma anche un punto di riferimento per la sua amata Siena, capace di rappresentare con dedizione e passione la nostra terra, incarnando i valori democratici in ogni suo impegno. Alberto è stato un protagonista autentico della vita politica, capace di attraversare con intelligenza e spirito di adattamento la storia della nostra Repubblica, mantenendosi sempre al passo con i tempi e interpretando le sfide di ogni stagione con lucidità e visione. La sua capacità di cogliere l’essenza delle situazioni e di sdrammatizzare con quella sottile ironia che tutti abbiamo apprezzato lo rendevano unico: mancherà il suo modo ironico e sagace di vivere la politica con autenticità, i nomignoli che dava ai rappresentanti politici che rendevano l’idea dell’umanità e della vicinanza con cui costruiva e manteneva i rapporti. Con la sua scomparsa, perdiamo un uomo di valore, che ha lasciato un’impronta importante nella storia democratica della Toscana. Alla famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene va la sincera vicinanza di tutta la comunità democratica” dichiarano in una nota congiunta Emiliano Fossi, segretario regionale del Pd Toscana, e Stefano Bruzzesi, responsabile Enti locali della segreteria regionale Pd Toscana.