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Le Ville-Fattoria del Chianti classico verso il riconoscimento Unesco

3 luglio 2023 | 16:00
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Le Ville-Fattoria del Chianti classico verso il riconoscimento Unesco
Villa Calcinaia

Inserite nell’elenco italiano dei siti candidati a Patrimonio dell’Umanità

Anche le Ville-Fattoria del Chianti classico puntano al riconoscimento Unesco, dopo essere state ufficialmente inserite nell’elenco della lista propositiva italiana dei siti candidati.

La proposta è stata ideata e curata dalla Fondazione per la tutela del territorio del Chianti Classico con unanime condivisione di tutte le amministrazioni comunali del territorio e il supporto della Regione come soggetto proponente.

“È con grande orgoglio che saluto l’avvio dei lavori per la redazione del dossier  per la candidatura  del sistema delle ville fattoria del Chianti Classico – ha detto il presidente Eugenio Giani – Una candidatura che ha per noi un significato particolare perché consente di valorizzare uno dei paesaggi storicamente più identitari della nostra regione”.

Il sistema delle Ville-Fattoria nel Chianti Classico è fra  le testimonianze più significative  dei processi  che  a partire dal Rinascimento hanno investito i territori agricoli compresi fra le città di Firenze e di Siena, contrassegnando l’evoluzione del loro assetto insediativo e produttivo. Questi territori sono stati infatti interessati dalle costanti attenzioni da parte delle due città dominanti che ne hanno fatto luoghi elettivi della loro politica di rinnovamento culturale, sociale e produttiva, dopo  il  gravissimo declino  intervenuto con la peste nera  ed  il susseguirsi  di epidemie e carestie che hanno flagellato l’Europa  nella seconda metà del XIV secolo. In questa politica di rilancio hanno trovato introduzione, accanto a  nuove forme insediative, anche nuovi modelli e di organizzazione fondiaria, espressi dal sistema  della Ville-Fattoria, superando le forme di epoca medievale con modelli aziendali mirati alla gestione  dell’intera filiera economica.

“La Fondazione per la tutela del territorio del Chianti Classico – commenta la presidente Tessa Capponi Borawska – ha organizzato scrupolosamente tutta l’analisi preliminare alla presentazione della richiesta formale di inserimento nella lista propositiva italiana. Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta la Regione Toscana, i sindaci del territorio e tutti gli altri soggetti coinvolti, che con il loro sostegno hanno reso possibile il raggiungimento di questo primo ambito traguardo”.