Giovanisì spopola a Grosseto, nasce un tavolo di confronto fra studenti

Successo per la tappa maremmana del progetto della Regione

La risposta alla chiamata di Giovanisì per la seconda tappa del tour di Siete presente è massiccia. Al polo universitario di Grosseto sono in oltre 50, tra studentesse e studenti eletti nei consigli d’istituto, nella consulta provinciale e nel parlamento regionale degli studenti per confrontarsi su edilizia scolastica e trasporti.

Il consigliere per le politiche giovanili del presidente Giani Bernard Dika, funzionari e tecnici di Regione e Provincia, il presidente della provincia di Grosseto e sindaco di Roccastrada Francesco Limatola li ascoltano dall’inizio alla fine con attenzione, ammirazione. E la partecipazione viene premiata perché giunge un primo risultato: nascerà un tavolo provinciale permanente di confronto. Ad annunciarlo è lo stesso presidente Limatola il quale si mostra particolarmente colpito dalla maturità dei ragazzi, sottolinea che “questa occasione di dialogo è solo l’inizio e non è un’iniziativa spot” e accoglie anche la proposta che viene dalla sala di creare un gruppo whatsapp con i partecipanti che faccia da supporto ai lavoro del nascente tavolo.

L’edilizia scolastica e i trasporti sono questioni particolarmente sentite anche da ragazze e ragazzi della provincia di Grosseto. Innanzitutto per una questione geografica: il territorio provinciale è molto esteso e questo accresce la complessità dei problemi. Poi c’è il fronte delle strutture: come viene spesso ricordato, il patrimonio edilizio non è giovanissimo.

“Non c’è solo protesta, ma molta proposta” rimarcherà al termine dell’incontro Bernard Dika.
Le ragazze e i ragazzi ascoltano con molta attenzione quando tecnici e funzionari ricordano il lavoro degli uffici per non farsi sfuggire i bandi aperti in questi mesi sull’edilizia scolastica e per farsi trovare pronti quando arriveranno le risorse del Pnrr. Poi si apre il fuoco di fila degli interventi. A prendere la parola sono più di venti. I piccoli e grandi problemi sono tanti. Ma l’esposizione ha sempre uno spirito costruttivo. Anche quando qualcuno ricorda che per andare a scuola a Orbetello c’è un solo bus all’andata e uno al ritorno, che ti fa perdere 10 minuti della prima ora di lezione e gli ultimi dieci all’uscita perché altrimenti è impossibile tornare a casa.

La mattinata si arricchisce con l’intervento in video collegamento dell’assessore alle attività produttive Leonardo Marras, che ribadisce quanto “Giovanisì sia un’esperienza viva che porterà ancora ulteriori risultati”. Poco dopo le battute iniziali della tappa, Dika richiama l’attenzione sul dramma dell’invasione dell’Ucraina e invita tutti a leggere insieme l’articolo 11 della Costituzione quel potentissimo incipit che lo apre: “L’Italia ripudia la guerra”.

“Anche la giornata di oggi – dice Bernard Dika davanti a telecamere e microfoni della stampa locale a conclusione di questa seconda tappa – è l’esempio di quanto ci sia fame da parte dei giovani di dialogo e di confronto con gli adulti e con le istituzioni”.
Il tour intanto prende qualche giorno di pausa. Prossima tappa Prato, l’8 marzo.

Il tour di “Siete presente” è promosso dalla presidenza della Regione Toscana e Giovanisì, finanziato dalla Presidenza del consiglio dei ministri – Dipartimento delle politiche giovanili e realizzato in collaborazione con Upi Toscana e Fondazione Sistema Toscana.

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