Emergenza Covid, all’ospedale di Careggi oltre 13milioni di fondi

19 ottobre 2021 | 14:39
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Emergenza Covid, all’ospedale di Careggi oltre 13milioni di fondi

Il finanziamento è stato erogato dal ministero della sanità, attraverso la struttura commissariale

Ammonta ad oltre 13.213.615 euro il finanziamento erogato a Careggi dal ministero della sanità, attraverso la struttura commissariale per il Covid 19, previsto dalla proposta di piano di riordino della rete ospedaliera toscana.

“Con questi fondi – spiega il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – sono stati riorganizzati padiglioni e intere aree dell’ospedale per fronteggiare le fasi più drammatiche della pandemia. Il piano di Careggi ha previsto complessivamente la realizzazione di 50 posti letto di terapia intensiva e 70 di terapia sub-intensiva, oltre alla suddivisione dei percorsi Covid – non Covid nel Pronto Soccorso più grande della Toscana”

“Abbiamo gestito – conclude Giani – l’emergenza pandemica, con l’impegno a mantenere l’efficienza delle attività assistenziali. Questo è stato possibile grazie alle risorse della sanità pubblica, alla lungimiranza del governo e allo straordinario sforzo umano e professionale dei medici, degli infermieri e degli operatori che meritano la riconoscenza di tutta la comunità per l’alto valore del loro servizio a tutela della salute pubblica”.

“I membri della struttura commissariale hanno potuto apprezzare quello che è stato realizzato con i finanziamenti – dichiara l’assessore alla sanità Simone Bezzini – che hanno permesso una rapida riorganizzazione dei percorsi differenziati Covid – non Covid, consentendo a Careggi, in corso di pandemia, di proseguire a pieno regime nelle attività cardiochirurgiche e oncologiche. Nell’ambito di queste preziose risorse, in aderenza al programma assegnato sono stati avviati per il 2022 altri interventi in fase di implementazione: nei padiglioni Piastra dei servizi, dove si trova l’infettivologia, con nuovi reparti intensivi e sub intensivi e al Blocco F, una nuova ala del dipartimento Deas con terapie intensive e sub-intensive dedicate alla neurochirurgia e un ulteriore incremento delle degenze predisposte all’utilizzo sub intensivo in caso di necessità”.

“Grazie all’impegno del sistema sanitario toscano – afferma Rocco Damone direttore Generale di Careggi – abbiamo potuto disporre di tutte le risorse necessarie per assolvere efficacemente al ruolo di ospedale Covid, con la riconversione dell’edificio delle cliniche chirurgiche in Covid Center e l’attivazione tempestiva, nel momento di picco pandemico, di 14 posti letto di terapia intensiva, integrati con altri 18 nel padiglione DEAS.