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Giovanisì, a San Rossore i ragazzi si raccontano al presidente Mattarella

15 settembre 2021 | 15:35
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Giovanisì, a San Rossore i ragazzi si raccontano al presidente Mattarella

Appuntamento il prossimo 18 ottobre a Villa Il Gombo con ‘Siete Presente’

La Toscana incontra i giovani per costruire le politiche pubbliche per il futuro. E con Siete Presente, che si compone al suo interno di una coralità di eventi, fissa il primo appuntamento: un’opportunità di confronto strutturato, ma anche un invito ai giovani a farsi protagonisti per proporre e cambiare ciò che li riguarda.

Così a due passi dalla città della torre pendente la Villa del Gombo, all’interno del Parco regionale naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli che si estende tra le foci di Arno e Serchio – diecimila ettari di boschi dichiarati riserva della biosfera dall’Unesco, seimila di aree umide e trenta chilometri di spiagge con dune in evoluzione naturale – diventerà il 18 ottobre, dalle 9 la mattina alle 20 la sera, un incubatore di idee e progetti. L’edificio, che in passato è stato residenza dei presidenti della Repubblica e che ha ospitato anche altri capi di Stato e di governo (tra gli ultimi Blair), riaprirà le porte con questo questo evento e ci sarà quel giorno anche il presidente Mattarella. 

Quest’anno ricorrono i dieci anni di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani di cui hanno complessivamente beneficiato in oltre 370 mila. Ottanta giovani, tra i 18 e i 40 anni, saranno coinvolti nel percorso partecipativo che si svolgerà durante tutta la giornata: giovani che operano nei vari settori della cultura, artisti e imprenditori, esperti e ricercatori, manager e responsabili della pubblica amministrazione,  ma anche semplicemente giovani che della cultura fruiscono, appassionati e studenti. Saranno selezionati entro il 27 settembre tra quanti risponderanno alla chiamata pubblicata sul sito di Giovanisì dal 15 settembre. 

Si tratta del primo evento partecipativo di questa legislatura, in una regione che è stata apripista, con una legge approvata nel 2007 e poi rinnovata nel 2013, sul coinvolgimento attivo dei cittadini nelle decisioni delle istituzioni.  “Vogliamo far vivere il parco e la Villa del Gombo dai nostri giovani per renderli sempre più protagonisti della Toscana  – sottolinea il presidente della Regione, Eugenio Giani – La presenza del presidente della Repubblica valorizza il nostro impegno degli ultimi dieci anni con oltre un miliardo di euro investito nei giovani”.

“Con questo evento – prosegue Bernard Dika, consigliere per le politiche giovanili e l’innovazione del presidente Giani – inauguriamo una stagione in cui i giovani, insieme all’amministrazione regionale, costruiranno le nuove politiche pubbliche a loro rivolte per ridare slancio al Paese nel post-pandemia. In Toscana i giovani sono davvero protagonisti del cambiamento. Dopo dieci anni di impegno con Giovanisì e di investimenti nelle nuove generazioni, per la Regione Toscana i giovani non sono solo il futuro ma già il presente dell’Italia. E i giovani hanno il dovere e devono avere l’opportunità non solo di denunciare ciò che non va ma anche di proporre soluzioni”.

Sotto la tensostruttura che sarà allestita a pochi metri dalla villa e dal mare, durante la visita di Mattarella, nel corso della giornata saranno raccontate alcune testimonianze di rilievo di giovani, modelli positivi di cittadinanza attiva, provenienti dal mondo dell’innovazione, dell’ambiente, della ricerca, della sanità e dello sport, direttamente dalla voce di chi ha saputo distinguersi in questi campi. L’accesso alla villa sarà contingentato e su invito. L’intera iniziativa sarà comunque trasmessa in diretta streaming, per cui vi potrà assistere un pubblico più ampio.

Siete Presente sarà inoltre un modo per ricordare anche l’impegno che l’Unione europea mette nel creare posti di lavoro, crescita e un ambiente sano e sostenibile, grazie ad investimenti e fondi strutturali.

Nel pomeriggio, in concomitanza, lo spazio accoglierà infatti l’evento annuale dei programma Fse e Fesr, il fondo sociale e il fondo di sviluppo regionale europeo. I due momenti si concretizzeranno in un unico evento: un momento importante per riflettere sullo stato di avanzamento dei programmi, le modalità di sostegno alle politiche giovanili e alla cultura, anche per meglio definire le linee d’intervento della futura programmazione 2021-2027. Rappresentati di Regione Toscana, Commissione europea e amministrazioni centrali si confronteranno sul nuovo ciclo a partire dai risultati raggiunti e dal coinvolgimento dei soggetti attivamente interessati per definire i futuri obiettivi di sviluppo in un’ottica di integrazione tra fondi a livello regionale.

“Inaugurare la villa appena restaurata con questo evento è un segnale di speranza nei confronti del futuro” commenta Lorenzo Bani, presidente dell’ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli. “Vogliamo  – aggiunge – essere un parco che accoglie a braccia aperte chi sviluppa i propri talenti per costruire un mondo migliore mettendo al centro l’attenzione alla natura. Un parco da vivere, scoprire e allo stesso tempo rispettare. Per questo lavoriamo per portare a San Rossore una serie di spin-off innovative ed ecosostenibili“.

Siete Presente è un evento coordinato dalla Presidenza della Regione Toscana, nell’ambito di Giovanisì. È realizzato in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, con il Parco di San Rossore di Pisa ed è finanziato dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della presidenza del Consiglio dei ministri, cofinanziato cofinanziato con i fondi strutturali e di investimento europei (Por Fse, Por Fesr, Psr Feasr e Programma Italia-Francia marittimo). Collaborano all’organizzazione anche il Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta (Cisom) e Anpas Pubblica Assistenza di Pisa.

Per ulteriori informazioni si possono consultare le pagine www.giovanisi.it/sietepresente, scrivere a sietepresente@giovanisi.it oppure chiamare l’800.098719.

La call per selezionre i partecipanti

L’avviso per selezionare i partecipanti è stato pubblicato oggi (15 settembre) sul portale di Giovanisì, il progetto per l’autonomia dei giovani della Regione Toscana, all’indirizzo giovanisi.it/sietepresente e ci si potrà candidare fino al 27 settembre. La ricerca degli ottanta giovani tra i diciotto e i quaranta anni che si confronteranno il 18 ottobre alla villa del Gombo a San Rossore a Pisa sulle future politiche culturali è di fatto già iniziata.

Con questa iniziativa, la Presidenza della Regione Toscana intende ribadire il proprio impegno, avviato nel 2011 con il progetto Giovanisì, nei confronti dei giovani, mettendoli al centro delle politiche regionali e rendendoli già oggi protagonisti della Toscana di domani.

La scelta dei partecipanti terrà conto di età, genere e provenienza in modo da avere un ventaglio significativo dei giovani di tutti la Toscana, tra chi vi risiede o chi ha solo il domicilio. Gli ottanta giovani dovranno inoltre ben rappresentare tutti i settori ed ambiti delle politiche culturali, dai musei ai beni culturali, dal teatro e la danza agli eventi culturali in tutte le loro sfaccettature, da chi è impegnato nelle mostre ai festival, dai concerti alla fiere o gli spettacoli dal vivo, ma anche il cinema e gli audiovisivi, i centri culturali indipendenti, le biblioteche, l’editoria e la stampa, la produzione artistica, la rigenerazione urbana e lo sviluppo locale, il mondo delle nuove tecnologie applicate alla cultura e poi ancora i servizi educativi, la ricerca e innovazione connessa e le pubbliche amministrazioni che di cultura si occupano. Potranno essere operatori o imprenditori, manager ed esperti, artisti, ricercatori, rappresentati di pubbliche amministrazioni oppure pubblico, studenti, appassionati o volontari. Un universo insomma ampio, tra chi la cultura la produce, chi la promuove e chi ne usufruisce, per un confronto strutturato sulle politiche regionali in ambito culturale. 

All’interno dell’evento Siete presente, in programma il 18 ottobre, i giovani si confronteranno grazie a laboratori e tavoli di lavoro. A guidare il processo partecipativo sarà Forwardto, un’associazione di professionisti e ricercatori specializzati nel settore ed esperti, attraverso l’uso combinato di più metodologie, nell’esplorare i possibili scenari futuri alternativi e tracciare dunque strategie e programmi di azione conseguenti. “Siamo onorati di essere parte di questo progetto innovativo e ambizioso promosso dalla Regione”, commenta il portavoce dell’associazione, Stefano Colmo.

Quella del 18 ottobre sarà alla fine una vera e propria maratona delle idee, dove i giovani partecipanti potranno far emergere riflessioni e proposte che andranno a costituire nel futuro le politiche regionali.