L’assessora regionale all’ambiente Monia Monni in vista al Parco regionale della Maremma

L’esponente di giunta: “Intendiamo potenziare l’attività di valorizzazione di questa realtà”
rUna visita ai luoghi più significativi del Parco Regionale della Maremma. L’ha effettuata stamattina (23 aprile) l’assessora all’ambiente Monia Monni, accompagnata dalla presidente Lucia Venturi e dal direttore Enrico Giunta. Una visita utile per verificare di persona la ‘filosofia’ di gestione del parco, improntata ad una valorizzazione del territorio sul piano ambientale e turistico e, più in generale, per aumentarne la fruizione dello stesso.
Dall’Oliveto e la Torre di Collelungo, attraverso la Pineta Granducale, quindi proseguendo verso Marina di Alberese ed infine alla foce del Fiume Ombrone. Questi i luoghi toccati dalla visita, quelli considerati maggiormente significativi dal punto di vista paesaggistico e ambientale.
“Ho accettato molto volentieri l’invito della presidente Lucia Venturi – ha detto Monia Monni -, così ho potuto verificare di persona la bellezza naturalistica del Parco della Maremma, che rappresenta un realtà unica di biodiversità e di valorizzazione ambientale. La Regione intende potenziare l’attività di valorizzazione del Parco, rendendolo sempre più fruibile, nel rispetto ambientale, e facendolo diventare una leva di sviluppo turistico per questo territorio”.
“È stato un vero piacere – ha commentato la presidente Venturi – accompagnare l’assessora Monni, quanto meno per farle conoscere alcuni tratti di eccellenza dell’area protetta e fare il punto sui progetti in corso che con il Consiglio ci piacerebbe concretizzare entro la fine del nostro mandato”.
Il Parco della Maremma è uno dei tre Parchi Regionali toscani (insieme al Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli e al Parco Regionale delle Alpi Apuane). Si estende su un area di 8902 ettari con un area contigua che supera i 9mila ettari. La superficie totale delle aree interessate dal parco è di quasi 18mila ettari e comprende tre Comuni: Grosseto, Magliano in Toscana, ed Orbetello, in Provincia di Grosseto. La Regione investe annualmente nella gestione del Parco 1 mln 154 mila euro.