Cristie Boff espone in San Frediano con una personale dedicata all’orizzonte foto

Per l’opening di oggi è prevista una performance musicale e una degustazione di vini

Continuano gli appuntamenti promossi attraverso il  progetto Faf – Female Arts in Florence per le arti contemporanee. Dopo l’apertura degli eventi con il mese di giugno, la programmazione continua con la mostra personale di Cristie Boff giovedì 7 luglio a partire dalle 18 nello spazio Faf in Borgo San Frediano 131 R.

L’artista di origine brasiliana ha scelto Firenze come luogo di studi e poi di lavoro oltre 20 anni fa con il percorso di studi all’Accademia di Belle Arti e stabilendo poi in Oltrarno il suo studio di arte contemporanea. I suoi studi si concentrano oltre che sulla pittura anche sulla gioielleria e sulla realizzazione di video installazioni. Nel cuore di San Frediano attualmente però sceglie di portare le sue percezioni pittoriche dedicate all’elemento cardine della sua produzione artistica: l’orizzonte. Nasce così Magma, la mostra dedicata a questa di linea di confine, immaginaria e non, con tutta la sua forza espressiva dirompente.

Il paesaggio e l’orizzonte sono temi ricorrenti nella produzione di Cristie Boff ma con Magma sceglie di abbandonare la gamma dei colori, dal verde al blu, che ha sempre rappresentato il legame con il proprio paese natio. Qui predilige sempre il rosso concentrandosi sull’impatto visivo della forza interiore che emerge come esplosione di colore in tutta la sua tonalità cui segue, poi, quella del bianco.

Le distanze – fisiche e simboliche – sono suggerite dalla sovrapposizione degli strati, raggiungendo l’equilibrio tra il silenzio delle tele bianche e la drammatica terra rossa. A base di cotone, le tele vengono preparate attraverso un processo classico che unisce la colla di coniglio agli elementi naturali. Sullo sfondo, l’artista applica pigmenti estratti dai minerali, realizzando delle sfumature e trame allo stesso tempo complesse e delicate. “  I miei rossi – specifica l’artista visiva – scorrono sul terreno, materializzati da pigmenti altamente diluiti, o come un’allusione poetica al sangue latino che pulsa e irradia calore”.

Il fruitore rimane così coinvolto in un nuovo territorio, tra confini simbolici e paesaggi intimi.

La mostra rimane aperta fino al 20 agosto nella splendida cornice dello spazio Faf dove è possibile vedere i lavori delle artiste che hanno aderito al progetto e avere informazioni in merito alle loro realizzazioni, alle esposizioni e ai laboratori che vengono periodicamente realizzati in questa sede.

Per l’opening della giornata di oggi, 7 luglio, è prevista una performance musicale e una degustazione di vini.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.