Arte e rifiuti, anche l’economia circolare celebra Dante foto

Inaugurata a Firenze la mostra del Gruppo Hera

Arte e rifiuti si incontrano, si confrontano e disegnano un futuro utile possibile. Questo è Scart, il lato bello e utile del rifiuto. Dante e la Divina Commedia progetto artistico del Gruppo Hera inaugurato a Firenze con il presidente dell’assemblea legislativa Antonio Mazzeo e il presidente esecutivo del Gruppo Hera Tomaso Tommasi di Vignano, che celebra il settecentesimo di Dante con grandi tavole e alcune sculture realizzate con materiali di recupero dagli studenti di tre Accademie di Belle Arti (Firenze, Carrara e Ravenna) e da alcuni ragazzi della comunità di San Patrignano.

La mostra, realizzata dal Gruppo Hera, racconta “un futuro possibile – spiegano – e già alla nostra portata se sapremo cogliere un altro utilizzo di ciò che fino a ieri, e spesso ancora oggi, continuiamo a chiamare rifiuti. L’identità del rifiuto si unisce al padre dell’identità italiana costruendo un legame dal grande valore artistico e civico tra la sua patria Toscana e Ravenna, città in cui il Sommo Poeta terminò la sua esistenza”.

“Arte e smaltimento dei rifiuti solidi urbani – per il presidente Antonio Mazzeo – unendosi danno vita a qualcosa di altro e di nuovo e ci costringe a pensare al futuro come azione da intraprendere nel quotidiano. In questa direzione, e con questo spirito, si sta muovendo e continuerà a muoversi il consiglio regionale, convinti che anche sul terreno dell’economia circolare la Toscana potrà essere la Regione guida in Italia e in Europa. Siamo dotati di un patrimonio di cultura e di civiltà che ci consente di guardare ai problemi, in questo caso a come affrontare il tema dei rifiuti, trasformandoli in nuove occasioni. Proprio come fanno gli artisti sollecitati da Hera. È evidente che il futuro, non solo quello più lontano ma anche quello di domani e dopodomani, ci obbliga a considerare e a trattare i rifiuti non più come scarti da gettare e dimenticare, salvo poi ricordarli perché gettati in discarica, ma come materie prime seconde da utilizzare per rendere sopportabile l’impatto umano sugli equilibri ambientali e sociali del nostro pianeta”.

“Il messaggio che desideriamo veicolare con il nostro progetto Scart è fondamentale – ha spiegato Tomaso Tommasi di Vignano -: dare a tutti la possibilità di riflettere sul valore del recupero e dell’economia circolare, ammirando la bellezza ricavata da materiali considerati ormai privi di valore, cui vengono conferiti, tramite la virtù creativa, nuova vita e indiscutibile pregio. Grazie a questa mostra diamo voce a giovani artisti, capaci di creare opere uniche riciclando ‘a regola d’arte’. Da anni, infatti, con Scart il Gruppo Hera offre la possibilità agli studenti iscritti ad alcune tra le più importanti Accademie di Belle Arti italiane di svolgere workshop formativi residenziali nell’officina allestita presso gli impianti toscani di Herambiente. Sperimentare nuovi percorsi artistici, attraverso l’utilizzo di materiale di recupero, ci permette di diffondere contemporaneamente un messaggio di modalità virtuose e di rispetto per l’ambiente”. All’inaugurazione della mostra è intervenuto anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

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