Sei spettacoli fra maggio e giugno per la ripartenza del Metastasio di Prato

Il 6 maggio apre il Don Juan che segna il ritorno della grande danza nella stagione teatrale pratese

“Dunque stiamo per riaprire, finalmente, ed è importante poter riallacciare un dialogo interrotto da oltre 400 giorni con il nostro pubblico. Dobbiamo però essere consapevoli che questa riapertura rappresenta solo il primo, preliminare atto della ripartenza, perché, aldilà dell’espressione tanto ripetuta in questi mesi “niente sarà come prima”, tutti insieme, lavoratori e spettatori, dovremo trovare nuova energia artistica e civile per rimettere il teatro, la danza, la musica fra le cose che valgono la pena di essere vissute assieme”. È quanto ha dichiarato il nuovo direttore del Teatro Metastasio di Prato Franco D’Ippolito annunciando la programmazione di maggio e giugno.

Al Metastasio e al Fabbricone ci saranno dal 6 maggio al 20 giugno sei spettacoli per 31 recite. Da giovedì 6 a domenica 9 maggio al Metastasio Don Juan che segna il ritorno della grande danza nella stagione teatrale pratese con 16 danzatori diretti uno dei coreografi più importanti del momento Johan Inger su partitura musicale originale di Marc Álvarez. Da martedì 11 a domenica 16 maggio al Fabbricone in prima assoluta andrà in scena una delle produzioni del Gruppo di lavoro artistico Le Nozze di Anton Cechov per la regia di Claudio Morganti.

Altra prima assoluta che andrà in scena al Metastasio da giovedì 20 a domenica 23 maggio è la commedia di Ron Hutchinson Domani è un altro giorno per la regia di Alessandro Averone. Anche Ottantanove di e con Elivira Frosini e Daniele Timpano in scena insieme a Marco Cavalcoli è una prima assoluta al Fabbricone dal 27 al 30 maggio. Questo testo ha ricevuto la menzione speciale Franco Quadri nell’ambito del Premio Riccione 2019. Giovedì 3 giugno con repliche fino a domenica 6 torna a Prato al Metastasio Emma Dante con il suo ultimo spettacolo Misericordia con Italia Carroccio, Manuela Lo Sicco, Leonarda Saffi e Simone Zambelli.

L’ultimo dei sei spettacoli proposti è La Grande abbuffata da giovedì 17 a domenica 20 giugno al Fabbricone tratto dall’omonimo film di Marco Ferreri.

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