Uffizi, i capolavori della galleria approdano online a disposizione delle scuole

Il nuovo progetto del museo offrirà agli studenti percorsi formativi mirati tra le opere dei maestri

Forza scuole, arrivano gli Uffizi. E’ questo il titolo del nuovo progetto del dipartimento per l’educazione del museo fiorentino: i grandi classici scelti tra i capolavori della galleria sono messi a disposizione delle scuole, per potenziare la didattica a distanza.

Attraverso la piattaforma Google Meet, vengono offerte gratuitamente agli istituti primari e secondari di primo grado lezioni sulla storia ed i tesori del complesso museale. La durata prevista per ciascun incontro è di circa 45 minuti. Per richiederlo occorre la prenotazione obbligatoria all’indirizzo ga-uff.scuolagiovani@beniculturali.it, indicando nella mail i dati completi della scuola e della classe, oltre a nome, cognome, recapito telefonico ed email dell’insegnante referente e 2 o 3 possibili date disponibili con suggerimento di orario indicativo per l’inizio attività.

Ecco i tre format attualmente previsti dal programma: Lo scrigno del principe (per la scuola primaria). Si raccontano i luoghi e i personaggi della famiglia Medici e si introducono concetti fondamentali come: collezione, dono, eredità, unicità dell’opera d’arte, rispetto e comportamento corretto al museo. Si osserva il museo nei suoi spazi e in relazione alla città di Firenze per arrivare a presentare alcuni dei capolavori che vi sono custoditi.

La reggia delle meraviglie (per la scuola primaria). Un incontro per conoscere la storia di Palazzo Pitti, delle collezioni e delle tre famiglie regnanti che vi hanno vissuto dal Cinquecento al Novecento. Una ”passeggiata” tra i tesori della reggia e dei suoi musei fino al Giardino di Boboli. Il Rinascimento nei capolavori degli Uffizi (perla scuola secondaria di primo grado). Un viaggio alla scoperta dei capolavori che rendono la Galleria degli Uffizi il ”museo” per eccellenza del Rinascimento.

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, spiega: “È già il secondo anno di fila che i ragazzi delle scuole non possono venire a vedere i nostri musei. Così, anche per aiutare gli studenti e gli insegnanti, le Gallerie degli Uffizi hanno deciso di portare la loro storia e i loro tesori nelle aule virtuali della didattica a distanza”.

La coordinatrice del Dipartimento per l’educazione delle Gallerie degli Uffizi, Silvia Mascalchi, illustra il progetto: “La nostra volontà è quella di variare la routine della dad con contenuti stimolanti, adatti a creare, in sinergia con i docenti, un percorso di ‘didattica digitale integrata’ che apra alla conoscenza e alla pratica di nuove modalità di apprendimento non formale da sviluppare sia al museo che anche su piattaforma digitale”.

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