Più di 8 tonnellate di prodotto ittico non tracciato nei locali del grossista
Sanzionata l’azienda e sequestrata la merce
I militari della Guardia Costiera di Piombino, nell’ambito di una mirata attività di vigilanza a tutela della salute dei consumatori e repressione delle frodi in commercio, hanno proceduto al sequestro di ben oltre 8 tonnellate di prodotto ittico non tracciato.
Con il coordinamento e supporto del II Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima della Toscana, il team ispettivo dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino individuava, all’interno dei locali di un operatore economico del settore della vendita all’ingrosso, un ingente quantitativo di prodotto ittico pronto per la trasformazione ed immissione in commercio, privo di qualsivoglia requisito attestante la provenienza e con termine minimo di conservazione superato addirittura da oltre un anno.
L’operazione ha portato al sequestro di varie specie ittiche, che potenzialmente avrebbero potuto essere immesse in commercio, tramite dettaglianti e ristoratori, con gravi conseguenze sulla salute dei consumatori finali. Inoltre, nell’ambito dell’attività svolta, il personale militare ha comminato a carico dell’azienda coinvolta una sanzione amministrativa di 1500 euro.
L’attività ispettiva si inserisce nella più ampia e complessa strategia di tutela della risorsa ittica, al fine di preservane la sostenibilità e consentire la fruizione anche a beneficio delle generazioni future. L’operazione conferma e ribadisce il costante impegno della Guardia Costiera nel controllo della filiera.


