Paura sul treno del rientro: serata di violenza sulla Viareggio-Firenze.
La lite tra giovani nordafricani è degenerata in un accoltellamento. Treno fermato due volte, passeggeri sotto choc. Due ragazze colte da malore, continuano le indagini dei Carabinieri.
Un tranquillo rientro dopo una giornata di mare si è trasformato in un incubo per i passeggeri del treno regionale partito da Viareggio e diretto a Firenze la sera del 2 giugno. Il convoglio delle 20 era affollato di viaggiatori, molti dei quali reduci da una domenica di sole sulla costa versiliese.
Poco prima dell’arrivo alla stazione di Lucca, all’interno di uno dei vagoni è scoppiata una violenta lite tra alcuni giovani di origine nordafricana. Le urla hanno attirato l’attenzione dei presenti, ma la situazione è rapidamente degenerata: uno dei ragazzi è stato ferito con un’arma da taglio, riportando lesioni superficiali. La scena ha profondamente scosso i passeggeri: due giovani donne, testimoni dell’aggressione, sono state colte da malore per lo spavento.
Alla stazione di Lucca è stato possibile l’intervento di carabinieri, polizia e ambulanze. Le forze dell’ordine hanno perlustrato i binari, temendo che uno o più responsabili potessero essere fuggiti. Dopo i controlli, il treno è stato autorizzato a ripartire, ma la tranquillità è durata poco.
Una nuova segnalazione, infatti, ha avvisato i Carabinieri che il presunto aggressore si trovava ancora a bordo.Il convoglio è stato quindi nuovamente fermato alla stazione di Altopascio, dove i militari hanno identificato testimoni oculari e individuato i sospettati. Si tratta di due giovani di origine marocchina, tra cui l’autore dell’aggressione, che saranno denunciati per lesioni personali aggravate e interruzione di pubblico servizio.
Le indagini sono ora affidate ai Carabinieri del comando di Cortile degli Svizzeri, che stanno raccogliendo ulteriori testimonianze per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti.
Una serata che doveva concludersi nella serenità del rientro si è trasformata in un episodio di violenza che riaccende i riflettori sulla sicurezza a bordo dei treni regionali.