Violenza e sfruttamento sessuale on line: a Firenze la sala d’ascolto protetta

L’obiettivo è creare condizioni di riservatezza e favorire un clima di empatia, raccogliendo testimonianze utili alle indagini
Inaugurata la “Sala d’ascolto protetta” del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Firenze.
Stamattina, alla presenza di una rappresentanza delle autorità cittadine e con la benedizione del Cappellano della Polizia di Stato, è stata inaugurata la sala d’ascolto protetto presso il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Firenze, realizzata con il contributo di Ikea e dell’Associazione Artemisia, impegnata da anni nel contrasto a ogni forma di violenza su donne, bambini e adolescenti.

La stanza, adibita all’ascolto di minorenni, di donne vittime di violenza e di particolari tipologie di reato commessi mediante l’utilizzo della rete, quali lo sfruttamento sessuale online e i casi rientranti nel “Codice Rosso”, è stata pensata e progettata per offrire uno spazio protetto e rassicurante, in cui sentirsi accolti e a proprio agio nel corso delle audizioni protette.
L’obiettivo è creare condizioni di riservatezza e favorire un clima di empatia, raccogliendo testimonianze utili alle indagini. Il personale specializzato del Centro Operativo procederà alla raccolta delle testimonianze, anche con l’ausilio di psicologi, consulenti, assistenti sociali e difensori.