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Alluvione 2023, raffica di indagati: nel mirino anche l’ex sindaco di Prato e di Montemurlo

4 febbraio 2025 | 13:45
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Alluvione 2023, raffica di indagati: nel mirino anche l’ex sindaco di Prato e di Montemurlo

Le accuse sono di omicidio e disastro colposi

Per l’alluvione del 2023, avvenuta il 2 e il 3 novembre, che ha colpito duramente la provincia, seminando danni e vittime, la Procura di Prato ha indagato l’ex sindaco, Matteo Biffonie il primo cittadino di Montemurlo Simone Calamai.

E’ quanto scrive, in una nota diffusa alla stampa, il procuratore capo Luca Tescaroli, a conclusione dell’inchiesta.

Tra gli indagati ci sono anche gli assessori alla Protezione Civile, in carica all’epoca dei fatti:  per Montemurlo Valentina Vespi.

I reati contestati, e ipotizzati, sono omicidio colposo, in particolare per la morte di Antonio Tumolo, 82 anni, travolto dall’onda di piena della Bardena mentre era nella sua auto, e di Alfio Ciolini, 85 anni, annegato nel salotto di casa sua a Montemurlo dopo l’esondazione del fiume Bagnolo, e disastro colposo. 

Due uomini, rischiarono invece la vita: un cittadino cinese e uno italiano, quest’ultimo scampato alla morte grazie al coraggioso intervento di un uomo honduregno, che rischiando a sua volta la vita si calò in acqua, con una corda, per recuperare il malcapitato.

Nell’inchiesta risultano indagati anche diversi dirigenti del Genio Civile, del IV Tronco Autostrade per l’Italia, per falso ideologico in atto pubblico, del Consorzio di bonifica e responsabili e dirigenti della Protezione civile di entrambi Comuni.