Si avvicina alla ex, suona il braccialetto elettronico e in Questura arriva l’allarme: preso

Gli agenti della Questura di Livorno hanno arrestato un uomo di 38 anni per essersi avvicinato alla vittima nonostante il divieto.

Ieri sera, alla centrale operativa, è scattato l’allarme relativo al braccialetto elettronico di un cittadino tunisino di 38 anni gravato della misura del divieto di avvicinamento alla parte offesa ed ai luoghi frequentati dalla stessa. Nello specifico, il sistema ha rilevato la presenza del braccialetto elettronico ad una distanza inferiore a 500 metri dalla vittima di codice rosso.

Immediatamente è stata contattata la donna, una giovane italiana di 30 anni, la quale ha riferito di trovarsi in sicurezza nel luogo di lavoro, ma la Questura ha inviato sul posto una volante.

Dopo un’accurata ricerca, l’uomo è stato rintracciato mentre usciva da un locale del centro cittadino.

Al momento del controllo il braccialetto elettronico era funzionante e ha continuato a ad emettere allarme acustico. Da accertamenti è emerso che lo stesso, il 14 gennaio scorsoera stato nuovamente informato sulla distanza che doveva mantenere dalla donna e sulle strade che non doveva percorrere per non violare la misura cautelare e, quindi, è stato arrestato.