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Cronaca
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Di giorno rubava la carta e di notte prelevava: badante incastrato dai carabinieri

27 ottobre 2024 | 10:45
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Di giorno rubava la carta e di notte prelevava: badante incastrato dai carabinieri

La vittima si è rivolta all’Arma

Resta alta l’attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Livorno verso ogni tipologia di reato predatorio e soprattutto verso quelle fattispecie che vanno a incidere con la sottrazione e l’utilizzo fraudolento degli strumenti digitali di pagamento quali anche le carte di credito. Si tratta infatti di condotte che nella gran parte dei casi vanno a colpire vittime di età avanzata costituenti spesso le cd. fasce deboli della popolazione.

Ne costituisce un caso rilevante la recente operazione condotta dai Carabinieri della Stazione di Piombino, i quali a conclusione di mirate indagini, hanno denunciato all’autorità giudiziaria  un 40enne dell’Est Europa, già noto alle forze dell’ordine, per indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dal contante.

Secondo la ricostruzione della vicenda eseguita dai Carabinieri, l’uomo, approfittando della prestazione d’opera quale badante, di volta in volta trafugava la carta bancomat ed il codice pin dal portafogli della vittima. Cercando di non destare sospetto ed a distanza di tempo tra un prelievo e l’altro, riusciva così ad impossessarsi della somma complessiva di 500 euro. La vittima dopo essersi accorta dell’ammanco si è rivolta ai Carabinieri.

Alla luce delle informazioni acquisite, i Carabinieri, hanno avviato indagini che hanno consentito di riscontrare l’orario notturno delle operazioni di prelievo sulla carta sebbene fosse ancora nelle mani della vittima. Dall’approfondito esame anche delle tracce video acquisite alle indagini i carabinieri di Piombino sono riusciti a individuare un sospettato indiziato di essere l’usuario della carta e sono poi riusciti a identificarlo al termine di una meticolosa ricostruzione del suo modus operandi: in particolare, di giorno rubava il bancomat e la notte prelevava, riposizionandolo poi nel portafogli della vittima la mattina seguente.