Entra nel bar con un machete e un fumogeno acceso: arriva la polizia

Gli agenti lo hanno portato in questura e denunciato
Nella serata di ieri le volanti della questura di Livorno sono intervenute in un bar in zona Shangai in quanto era stata segnalata la presenza di un cittadino tunisino in stato di alterazione, che era entrato all’interno dell’esercizio commerciale, con un grosso machete in mano ed aveva acceso anche dei fumogeni.
Il titolare del bar molto spaventato dai fatti accaduti ha riferito agli agenti della Polizia di Stato, di aver avuto qualche giorno addietro una lite verbale con lo stesso straniero all’interno del proprio locale che anche in quella circostanza lo straniero aveva in mano un grosso machete con il quale lo aveva minacciato più volte, tanto da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Da quel giorno, l’uomo è passato più volte davanti al bar, senza avere comunque nessun atteggiamento particolare.
Nella serata di ieri, verso le ore 20 circa l’uomo è tornato nuovamente in evidente stato di alterazione, e raggiunta la soglia d’ingresso del bar con un fumogeno acceso in una mano, mentre nell’altra aveva un grosso machete, probabilmente quello usato nel fatto precedentemente descritto. Ha iniziato subito in lingua araba ad inveire contro il titolare del bar e nei confronti di una donna li presente. II tutto è durato circa 15 minuti, durante la quale il cittadino straniero ha urlato sempre nella sua lingua, senza quindi far capire cosa stesse dicendo e brandendo in aria il grosso machete
I poliziotti che avevano già indossato i giubbotti antiproiettile e avevano pronto il taser, lo hanno circondato intimandogli di gettare in terra il machete.. L’uomo vista la situazione, ottemperava immediatamente, ha posato a terra l’oggetto, e ha alzato le mani in segno di resa.
Portato in questura, ha iniziato a colpire i muri ed è stato denunciato.