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Cronaca
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La prof di Pistoia vende integratori, sanzionata per il doppio lavoro

17 luglio 2024 | 09:15
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La prof di Pistoia vende integratori, sanzionata per il doppio lavoro

Non aveva chiesto la necessaria autorizzazione

I finanzieri di Pistoia hanno sviluppato un’attività richiesta dell’Ispettorato per la Funzione Pubblica tramite il Nucleo Speciale Anticorruzione di Roma, che ha portato all’individuazione di una docente di scuola secondaria di secondo grado che svolgeva una seconda attività lavorativa, in assenza delle prescritte autorizzazioni.

L’insegnante, da quanto appurato nell’indagine, per un paio d’anni, si era dedicata alla vendita online di integratori alimentari, per conto di una società del Nord Italia, senza richiedere la preventiva autorizzazione alla competente struttura del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Questo doppio lavoro non autorizzato, svolto via internet, aveva consentito alla docente di percepire indebitamente quasi 10 mila euro di provvigioni che, per legge, dovrà ora versare all’amministrazione di appartenenza e saranno destinati ad incrementare il relativo fondo di produttività. Parallelamente, all’azienda che le aveva conferito l’incarico non autorizzato sono state comminate sanzioni amministrative, già dalla stessa pagate, per circa 2.500 euro.

Secondo la vigente normativa, infatti, i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza. In questo caso, la docente, avendo un contratto a tempo pieno, avrebbe dovuto richiedere la preventiva autorizzazione. Ciò in quanto l’esercizio a scopo di lucro di attività estranee ai doveri d’ufficio deve essere oggetto di un’apposita valutazione da parte del datore di lavoro pubblico, che tenga conto sia della specifica professionalità, che dei possibili profili di incompatibilità, in un’ottica di salvaguardia dell’imparzialità della Pubblica Amministrazione.