Carabinieri |
Cronaca
/

Due arresti a Firenze: uno era ricercato

15 luglio 2024 | 10:00
Share0
Due arresti a Firenze: uno era ricercato

Ora si trova a Sollicciano

I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze hanno arrestato un 24enne e un 19enne, entrambi della Tunisia,  in quanto il primo resosi responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e l’altro, a seguito del controllo di identificazione, risultato destinatario di un provvedimento restrittivo disposto dall’Autorità Giudiziaria a fine maggio.

Nello svolgere attività di controllo nell’area ricompresa tra via del Gignoro e via del Mezzetta, si sono lanciati all’inseguimento di un giovane che, alla loro vista, si è dileguato attraversando il sottopasso di via del Gignoro, ma è stato subito bloccato da altri militari presenti sul lato di via del Mezzetta, nei confronti dei quali ha opposto viva resistenza al controllo, senza arrecare lesioni ai militari. Gli operanti, calmato il giovane, hanno proceduto alla perquisizione rinvenendo 11 dosi di cocaina confezionate e pronte per la cessione al dettaglio, oltre a un’importante somma di denaro contante, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Nelle medesime circostanze i carabinieri hanno proceduto all’identificazione di un altro giovane 19enne presente nella stessa zona della città che è risultato invece destinatario di un “provvedimento di cattura”, emesso dall’Autorità Giudiziaria alla fine del mese di maggio. Il giovane, già responsabile del reato di “spaccio” avvenuto nel mese di aprile, a seguito delle plurime violazioni della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria conseguente all’arresto, è risultato destinatario del provvedimento di aggravamento della misura con la custodia in carcere. Per il 19enne si sono spalancate le porte della Casa Circondariale di Sollicciano, dove è stato ristretto a seguito della notifica del provvedimento.
Il 24enne, arrestato per spaccio, è stato condotto in caserma e oggi sarà processato
Per gli indagati vige comunque la presunzione di innocenza, fino a quando la loro colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.