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In fuga con la refurtiva, in manette tre donne

11 maggio 2024 | 10:30
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In fuga con la refurtiva, in manette tre donne

Denunciato anche un uomo alla guida sotto gli effetti dell’alcol

I carabinieri della Stazione di Cecina hanno arrestato in flagranza di reato tre donne di età compresa fra 25 e 55 anni, gravemente indiziate di furto ai danni di un noto supermercato del centro cittadino.

Secondo la ricostruzione dei militari, le tre presunte autrici di furto, in orario pomeridiano, si sarebbero recate in un negozio del centro dove, dopo essersi aggirate tra le varie corsie, si sono impossessate, occultandoli all’interno delle rispettive borse, di alcuni prodotti esposti.

Mentre si recavano verso l’uscita senza pagare, sono state notate dal responsabile dell’esercizio che, senza perderle di vista, è riuscito a dare l’allarme ai carabinieri.

L’immediato intervento della pattuglia più vicina ha consentito di rintracciare le tre donne ancora in possesso della merce rubata, in procinto di allontanarsi dal negozio che sono poi state bloccate. Eseguite le attività di ricostruzione dell’intera dinamica predatoria, i militari hanno tratto in arresto le tre donne nella flagranza di reato per furto aggravato in concorso dandone informazione all’AG labronica competente.

Dalle successive indagini comprensive anche di perquisizione personale condotta a carico di tutte e tre le sospettate, sono stati rinvenuti e recuperati anche alcuni capi d’abbigliamento risultati provento di altri furti commessi poco prima ai danni di due ulteriori esercizi commerciali di Cecina.

Il valore complessivo della refurtiva ammonta a circa 200 euro ed è stata immediatamente riconsegnata ai rispettivi proprietari.

Il giudice ha convalidato l’arresto e rimesso in libertà le tre indagate. 

A Livorno, invece, i carabinieri hanno notato un uomo di circa 50 anni residente sul territorio di Collesalvetti alla guida della propria auto intento a percorrere via Palestro con andatura incerta e fonte di pericolo per terzi eventuali passanti. Talché hanno raggiunto l’auto sospetta e dopo averla fermata hanno sottoposto a controllo il conducente che da subito ha manifestato inequivocabili segni riconducibili ad uno stato di alterazione da assunzione di alcolici. Eseguiti gli opportuni accertamenti il conducente è risultato avere un tasso alcolemico pari a 2,21 g/l, ovvero oltre 4 volte il limite consentito dalla legge, per cui è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria con il contestuale ritiro immediato della patente di guida. I controlli dei Carabinieri proseguiranno a ritmo serrato in aree urbane e in periferia della provincia nell’ottica prioritaria di tutelare la sicurezza di tutti gli utenti della strada.