“Palestina libera”, in 100 in piazza a Firenze: la polizia carica i manifestanti

C’era il timore che il corteo si avvicinasse alla Sinagoga
Palestina libera: circa in 100 sono scesi in piazza a Firenze, per chiedere la cessazione dei rapporti tra l’Università di Firenze e gli atenei israeliani e una presa di posizione chiara dell’ateneo sul genocidio in atto”. “Israele – si spiega in un post su Facebook pubblicato dal Collettivo Ateneo – sta portando avanti un genocidio e un’operazione di pulizia etnica e il nostro ateneo, come molti altri in Italia, è complice producendo ricerca militare travestita da civile e riproducendo l’ideologia e la cultura sionista, grazie anche all’associazione MedOr Leonardo presieduta dal deputato Pd ed ex ministro dell’interno Marco Minniti, a cui partecipa anche la nostra rettrice. Come studenti e studentesse non possiamo restare in silenzio, mobilitiamoci al fianco del popolo palestinese! Fuori Israele da Unifi – Per una Palestina libera!”.
Per contenere i manifestanti in corteo, temendo che potessero raggiungere la Sinagoga, la Questura ha fatto intervenire i poliziotti in tenuta antisommossa con cariche di contenimento.
Nessun ferito tra i partecipanti alla manifestazione organizzata, e annunciata sui social dal Collettivo di Ateneo.
Il presidio era stato autorizzato in piazza San Marco durante la seduta del Senato accademico.