Dopo quello blu arriva il granchio crocifisso

Nel 2015 fu segnalato a Livorno

Non solo il granchio blu: nei mari italiani ecco una nuova specie aliena: si tratta del granchio crocifisso, il Charybdis feriata, che arriva dall’Oceano Indiano e dal Pacifico.

Al momento è stato catturato da un pescatore nell’Adriatico, davanti alla costa di Senigallia, ma è molto probabile che possa trovarsi anche lungo coste del Tirreno.  

Il ritrovamento è stato reso noto da un gruppo di ricercatori del Cnr Irbim.

Il granchio crocifisso, per la prima volta, fu segnalato nel 2004 al largo di Barcellona, nel 2022 nel golfo di Genova e nel 2015 a Livorno. Si tratta di un predatore di grosse dimensione, un maschio arriva fino a 1 chilo di peso, 

“Questo ritrovamento si aggiunge ad una lunga lista di nuove introduzioni nei nostri mari – spiega Ernesto Azzurro, ricercatore del Cnr-Irbim -. Al momento, considerate le caratteristiche ecologiche del granchio crocifisso e la sua tolleranza termica non riteniamo che ci sia il rischio di un’invasione. Sappiamo, tuttavia, che l’attuale aumento delle temperature sta favorendo il successo di specie tropicali invasive, ed è molto importante monitorare la presenza e la distribuzione di questi alieni in stretta collaborazione con i pescatori”.

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