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Beccato a spacciare e arrestato: a casa aveva cocaina e bilancini

5 ottobre 2023 | 12:15
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Beccato a spacciare e arrestato: a casa aveva cocaina e bilancini

Per il 44enne obbligo di presentazione alla pg

Nell’ambito dei costanti servizi antidroga svolti dai carabinieri in diverse aree della città, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile congiuntamente con i colleghi della Stazione di Livorno Centro hanno attenzionato il quartiere Corea.

Nel corso dell’osservazione svolta anche con militari in abiti civili, i militari hanno notato due persone, un 44enne livornese con precedenti ed un uomo conosciuto quale assuntore di sostanze stupefacenti, con fare particolarmente sospetto ed hanno proceduto ad un controllo. Il 44enne, una volta fermato, ha tentato goffamente di liberarsi di un piccolo involucro ma i militari hanno notato il movimento e lo hanno prontamente recuperato.

L’immediato accertamento ha permesso di identificare la sostanza contenuta quale cocaina, una dose da circa mezzo grammo.

Successivamente, i militari hanno esteso il controllo all’abitazione del presunto spacciatore, recuperando ulteriori 25 grammi circa di cocaina, del valore di circa duemila euro, due bilancini di precisione e 100 euro in contanti suddivisi in banconote di piccolo taglio. Il tutto è stato sottoposto a sequestro e per l’uomo è scattato l’arresto.

Il giudice ha poi disposto l’obbligo di presentazione alla pg. 

A Portoferraio, grazie ad un’iniziativa congiunta della Compagnia Carabinieri  e della Coop locale, nella persona della responsabile del punto vendita di Portoferraio,  Sabrina Ballone, due biciclette ed un televisore sono stati donati alla locale Caritas diocesana, consegnati nelle mani di don Kevin, parroco del Duomo di San Giuseppe di Portoferraio, e della sig.ra Marcella Chionsini, referente della Caritas. Presenti all’evento anche il presidente e il vice dei soci coop, Martino Lanzi e Jessika Muti. Gli oggetti erano stati sequestrati in quanto di provenienza delittuosa ed i militari si sono attivati per ottenere della Procura della Repubblica di Livorno l’autorizzazione alla donazione.