Lo hanno fermato alla guida di un’auto. Dall’approfondito, il 47enne è risultato avere precedenti penali per reati contro il patrimonio in quanto componente di una banda di connazionali dediti ai furti seriali in abitazioni ed esercizi commerciali, tanto che a suo carico c’era anche un ordine di cattura, disposto dalla Procura di Milano a novembre 2015.

Dopo quindi, una latitanza durata circa 8 anni, nel pomeriggio di ieri 22 settembre l’uomo è stato fermato, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato nell’area della stazione centrale e delle zone limitrofe. L’uomo deve scontare 7 mesi di reclusione come residuo pena per reati commessi in Lombardia, pertanto dopo un passaggio in Questura per la notifica degli atti ed il fotosegnalamento, è stato portato al carcere don Bosco dove sconterà la pena.

Alle 3 circa della notte, una pattuglia della squadra volanti della Questura è intervenuta a San Giuliano Terme, nei pressi di un locale pubblico, per una aggressione con ferito. Sul posto i poliziotti hanno identificato le parti coinvolte, ovvero: la persona ferita, uno studente universitario sardo, che presentava ferita a labbro con interessamento anche di un dente. L’aggressore, uno studente universitario siciliano. Entrambi sentiti disgiuntamente hanno fornito la stessa versione, ovvero che i due si conoscono di vista perché frequentano la stessa università, che all’interno del locale c’era stata una spinta in danno della vittima di cui, all’ uscita, la vittima aveva chiesto contezza all’aggressore. E questi, temendo a suo dire di essere aggredito, aveva colpito lo studente sardo con un pugno, facendolo rovinare a terra e ferendolo al labbro.