Poliziotta convince un aspirante suicida a non gettarsi in Arno

L’uomo, che era sulla spalletta. è poi fuggito
Una poliziotta ha salvato la vita a un aspirante suicida, imbattendosi in un 42enne del Marocco che era in stato confusionale.
L’agente lo ha visto mentre all’improvviso si toglieva le ciabatte e si sedeva penzoloni con le gambe all’esterno sul parapetto della passerella pedonale. L’agente, con grande sensibilità, gli si è avvicinata invitandolo a scendere e a parlare con lei, in modo da evitare che potesse compiere gesti insani. L’uomo ha assecondato la richiesta, allontanandosi dal parapetto e dirigendosi verso il Lungarno dei Pioppi.
All’arrivo dei Carabinieri – inviati dal 112 a sua volta allertato dalla collega – il giovane, seppur in stato confusionale dovuto all’apparente assunzione di sostanze alcoliche, si è mostrato del tutto collaborativo, intrattenendosi a parlare anche con la pattuglia della propria situazione e della lontananza dal Paese d’origine, dove risiede il suo nucleo familiare. Nella circostanza ha anche fornito tutti i suoi dati, nell’attesa dell’arrivo del personale sanitario, che stava intervenendo per verificarne lo stato di salute.
D’un tratto l’uomo, tuttavia, forse perché irregolare sul territorio nazionale, ha deciso di dileguarsi in direzione del Parco delle Cascine, dove i militari ne hanno perso le tracce.