Oltre duecento gli identificati e oltre un centinaio i veicoli controllati; uno straniero irregolare è stato accompagnato al centro per i rimpatri di Roma; quattro i locali sanzionati per musica ad alto volume e 13 fogli di via. Questo l’esito dei servizi straordinari interforze di controllo del territorio disposti dal questore di Lucca in questa coda estiva su tutto il territorio di Viareggio e della Versilia.

Ieri sera a Viareggio, Camaiore e Massarosa è stato svolto, in particolare, un servizio straordinario di controllo del territorio coordinato dagli operatori del commissariato coadiuvati da due equipaggi del Reparto prevenzione crimine Toscana.

Il personale di polizia impiegato ha setacciato i maggiori luoghi di ritrovo per prevenire e contrastare fenomeni delittuosi come lo spaccio di stupefacenti e reati contro la persona e il patrimonio, nonché dei fenomeni degenerativi della movida cittadina. Particolarmente battute sono state le pinete e il tratto di spiaggia sulla Marina di Ponente lungo il molo vecchio.

Oltre cinquanta gli identificati, di cui una decina già conosciuti dalle forze dell’ordine a e una trentina i veicoli controllati.

Nella mattinata di giovedì 17 agosto, inoltre, personale della polizia del commissariato di Viareggio ha effettuato un controllo all’ex Telecom di Via Aurelia Nord a Viareggio, sorprendendovi all’interno 7 cittadini di origine maghrebina, tutti già noti, che avevano adibito alcune stanze a dimora.

Tutti privi di documenti sono stati accompagnati al commissariato odve sono stati identificati dalla polizia scientifica grazie alle impronte digitali; in base agli accertamenti compiuti è emerso che uno di loro, un marocchino classe 1998, era già stato espulso dal territorio nazionale all’inizio dell’anno e, dopo aver fatto rientro, si era reso responsabile di una rapina avvenuta presso il supermercato Esselunga di Lido di Camaiore lo scorso luglio; l’uomo è stato accompagnato al Cpr di Ponte Galeria a Roma da cui sarà di nuovo imbarcato su un aereo per il Marocco. Un altro,  classe 1998, è stato invece munito di un provvedimento di espulsione al quale dovrà ottemperare in autonomia entro 7 giorni. Altri due, un 23enne ed un 26enne, sono stati invece denunciati per l’inosservanza alla legge sul soggiorno degli stranieri in Italia.

Rimane in tal senso alta l’attenzione della polizia sul fenomeno dell’occupazione di fabbricati in disuso, spesso fatiscenti, da parte di irregolari sul territorio nazionale dediti per lo più allo spaccio di stupefacenti ed alla commissione di reati in genere.

Sempre nella serata di ieri in Versilia è stato svolto un servizio straordinario interforze, coordinato dal Commissariato di Forte dei Marmi, coadiuvato da equipaggi dei Sos dell’arma dei carabinieri, della Guardia di finanza e della polizia municipale per i controlli di specifica competenza.

I controlli, con finalità di prevenzione e contrasto di reati di tipo predatorio, contro la persona e in materia di stupefacenti, si è concentrato nei maggiori luoghi di ritrovo e aggregazione ancora affollati di turisti e ha interessato anche 7 locali della movida versiliese, 4 dei quali sono stati sanzionati per musica ad alto volume, restituendo alla cittadinanza residente e non solo una maggiore percezione di sicurezza e di salvaguardia delle regole del normale vivere civile.

Nel corso del servizio sono state identificate oltre 150 persone di cui oltre una decina già note e circa 80 veicoli. Sono stati invece sanzionati 4 locali di Forte dei Marmi per musica ad alto volume. Complessivamente nell’ambito dei due servizi sono state identificate oltre 200 persone e oltre 100 veicoli, di questi circa una ventina con precedenti penali e/o di polizia.

Dall’inizio del mese, inoltre, sono stati adottati 13 fogli di via obbligatorio a carico dei vari soggetti segnalati/identificati nelle diverse località della Versilia e di Viareggio nel corso dei servizi di cui sopra. Detti provvedimenti, finalizzati altresì a frenare l’incidenza dei reati contro il patrimonio nei confronti dei numerosi turisti che frequentano in questo periodo le note località di villeggiatura, hanno riguardato infatti soprattutto soggetti che annoverano precedenti per reati specifici e che sono stati rintracciati in località più intensamente frequentate da turisti come bagni, passeggiate al mare o all’interno di parcheggi in atteggiamenti sospetti.

L’ultimo provvedimento in ordine di tempo è stato adottato a carico di un residente della provincia di Pisa dedito a furti in esercizi commerciali. La polizia evidenzia la stretta collaborazione con l’arma dei carabinieri per l’adozione della misura di prevenzione in concomitanza con l’esito dell’attività di polizia giudiziaria.