Furto durante la cena di beneficienza, dedicata a suor Serafina, per raccogliere fondi per la Casa Famiglia Santa Gemma, morta dopo una lunga malattia,  a Segromigno in Piano.

I proventi sarebbero dovuti servire a iniziare la ristrutturazione della casa nativa della santa lucchese a Camigliano.  Al termine della serata le monache si sono accorte che la cassetta che conteneva le offerte dei partecipanti era stata sottratta dai locali della casa.

La superiora generale suor Elisabetta Giussani e la responsabile della Casa Famiglia che accoglie bambini 0-3 anni, suor Marina Ghilardi si sono dette attonite, amareggiate e dispiaciute per l’accaduto. “Erano settimane – dice suor Elisabetta – che i nostri volontari si impegnavano duramente per la buona riuscita della serata. Molti amici e affezionati sono arrivati anche da fuori provincia per sostenere la nostra opera e ci sentiamo sgomente al pensiero che qualcuno, mentre con gioia trascorrevamo la cena, sia entrato in casa e abbia portato via i proventi che sarebbero serviti ad iniziare la ristrutturazione della Casa Nativa di Santa Gemma. Abbiamo denunciato l’accaduto ma sappiamo che sono davvero nulle le speranze di ritrovare la somma rubata che corrispondeva a circa 3500 euro. Confidiamo nella Provvidenza”. Non solo le suore ma anche tutte le persone che volontariamente si sono adoperate per realizzare la serata, sono rimaste affrante alla notizia del vile gesto che indegna e allo stesso tempo preoccupa.

Coloro che volessero sostenere la Congregazione Missionaria delle Sorelle di Santa Gemma nell’opera di ristrutturazione per la quale era stata organizzata la cena, possono farlo attraverso un bonifico sul conto loro intestato all’Iban IT82M0503413701000000004718.

Per maggiori informazioni msgemma@iol.it e 0583.927165.