Chiesti otto anni e un mese di pena per un radiologo 63enne, originario di Pisa, accusato di violenza sessuale alle pazienti durante le ecografie.

L’accusa ha chiesto la condanna per 19 episodi, e l’assoluzione per 11. Solo 4 le donne che si sono costituite parti civili.

Il processo, per le repliche, è stato rinviato al prossimo settembre.

La prima a denunciare le “avances” riferì che il medico radiologo, per farle una ecografia addominale, le aveva chiesto di spogliarsi completamente.  Durante le indagini furono ascoltate numerose pazienti, molte delle quali raccontarono di aver ricevuto le stesse “attenzioni” a sfondo sessuale, qualcuna anche di essere stata toccata nelle parti intime.

Le testimonianze delle pazienti furono raccolte dalla Squadra Mobile della Questura di Prato, ed emerse che durante le visite, prenotate attraverso il Cup, ed effettuate in due centri medici, erano avvenute proposte “indecenti” e abusi: in alcuni casi il radiologo avrebbe fatto ecografie vaginali senza nemmeno indossare i guanti.