Il caso a Calenzano |
Cronaca
/

Via lo stop serale per il circolo Arci

21 aprile 2023 | 18:30
Share0
Via lo stop serale per il circolo Arci

Revocata l’ordinanza che imponeva la chiusura alle 21 per disturbo alla quiete pubblica

Da domani il circolo Il Molino di Calenzano potrà restare aperto fin dopo le 21. Oggi l’ordinanza del sindaco Riccardo Prestini con cui revoca il precedente provvedimento del 13 marzo. Lo stop era arrivato dopo alcune segnalazioni residenti nella zona che lamentavano l’eccessivo rumore e la mancata attestazione da parte del circolo del rispetto dei limiti acustici dell’attività, richiesta da Arpat. Insomma per problemi legati al disturbo della quiete pubblica.

Adesso la possibile svolta. Il circolo, si legge in una nota del Comune, “ha dato disponibilità a effettuare le misurazioni fonometriche secondo un protocollo tecnico condiviso con Arpat Dipartimento di Firenze e amministrazione comunale, che prevede una prima fase con verifiche fonometriche da effettuarsi in ambiente esterno, in fascia oraria serale ad attività chiusa, per la caratterizzazione del rumore di fondo e una seconda fase con verifiche da effettuarsi in ambiente interno, ad attività aperta, per caratterizzare le sorgenti sonore e il rumore derivante dalle attività ordinarie svolte dal circolo”.

“La vicenda rappresenta – spiega il sindaco Riccardo Prestini – un esempio concreto di come si possano mettere in campo soluzioni condivise per superare le criticità. Durante questi anni non è mai mancato il confronto con i circoli di cui conosciamo bene il ruolo e la funzionale essenziale per la coesione e la crescita della nostra comunità. In epoca Covid abbiamo messo in campo azioni di sostegno, anche economico, per far fronte alle difficoltà scaturite dalla pandemia e subito dopo abbiamo studiato insieme iniziative per aiutare la ripresa. Il sindaco, in particolar modo quando interviene su questioni ambientali, di salute, sicurezza, non può e non deve sostenere posizioni di parte. L’Ente deve tenere conto delle sensibilità, dei bisogni, delle richieste di tutta la popolazione e di tutte le sue componenti”.

Su Facebook il circolo ha pubblicato l’ordinanza di revoca e ringraziando i cittadini per la solidarietà ricevuta.