Foreign fighters, confermata anche in appello la condanna a cinque anni per Andrea Palmeri

Per il tribunale di Genova reclutò e istruì più persone per farle combattere con le milizie filorusse in Donbass

Andrea Palmeri, l’ex capo ultrà dei Bulldog di Lucca, è stato condannato anche in appello a 5 anni di reclusione con l’accusa di “aver reclutato e istruito più persone per farle combattere a fianco delle milizie filorusse nel territorio del Donbass, in Ucraina orientale e farle partecipare ad azioni, preordinate e violente, dirette a mutare l’ordine costituzionale o a violare l’integrità territoriale del governo ucraino, oltre ad avere combattuto in prima persona”.

Lo stesso Andrea Palmeri ha dato la notizia della sentenza di secondo grado del tribunale di Genova sui social, sulla sua pagina che conta oltre 5mila follower. “Dal dibattimento è emerso che non ero un mercenario, ma sopratutto non ho mai arruolato nesssuno, anche perché nelle milizie popolari non si prendevano compensi. È stata una sentenza politica – ha scritto – e la dimostrazione che la legge non solo non è uguale per tutti, ma non esiste” e per il momento non prevedo di far ritorno in Italia”.  “Ovvio, l’Italia mi manca, ma per ora il mio posto è qui “, ha concluso Palmeri.

Sono anni che il “generalissimo” si trova nella zona contesa ad est dell’Ucraina, e da lì non si è mai mosso. Nato a Lucca 43 anni fa è stato l’ex capo degli ultras della città e ha combattuto al fianco dei separatisti del Donbass (“Ora non combatto – dichiara – provo a fare controinformazione e faccio beneficenza”). L’inchiesta era nata nel 2013 nell’ambito delle indagini sull’area skinhead ligure. A luglio 2019 erano state condannate tre persone ritenute dei mercenari. In particolare un operaio di origini moldave, un uomo albanese che si dichiarava ex ufficiale delle aviotruppe russe e l’italiano Antonio Cataldo mche aveva patteggiato una pena a due anni e otto mesi. I tre erano stati arrestati nel 2018.

Nel 2021 la sentenza di primo grado del tribunale di Genova per Palmeri. Probabilmente sarà richiesta nuovamente l’estradizione che era stata già negata all’epoca del processo di primo grado, ma potrebbe terminare con un nulla di fatto anche stavolta. Palmeri è stato condannato anche a 2 anni e 8 mesi per un pestaggio a Lucca.

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