Nel Senese |
Cronaca
/

Versa l’acconto per la Playstation ma il venditore sparisce

17 aprile 2023 | 16:45
Share0
Versa l’acconto per la Playstation ma il venditore sparisce

Raffica di truffe online, denunciate cinque persone

Ha versato come acconto 300 euro per l’acquisto di una Playstation 5 postata su un sito di e-commerce ma non ha mai ricevuto nulla e nel frattempo i venditori sono spariti. L’uomo, un 40enne di Siena, ha denunciato tutto ai carabinieri che hanno denunciato in concorso due persone, di 58 e 22 anni, di Catania.

È uno dei quattro episodi di truffa on line scoperti dai militari delle stazioni di Siena e di Monteroni d’Arbia.Altra vittima un imprenditore 50enne senese che aveva acquistato un box prefabbricato al prezzo di 1.700 euro. Il venditore, dopo aver dato gli estremi di una carta prepagata su cui ricaricare 300 euro a titolo di acconto, si è reso irreperibile. I carabinieri sono risaliti a un 23enne di Napoli e l’hanno denunciato. Situazione quasi identica per l’amministratore di una società di costruzioni di Siena che dopo aver visto sul web un escavatore per piccole lavorazioni, ha contattato il presunto venditore e come richiesto gli ha versato 2.500 euro sul conto corrente. Anche qua il truffatore è ovviamente sparito. Il costruttore si è così rivolto ai militari che hanno rintracciato e denunciato per truffa una 22 enne di Chianciano Terme.

Infine un caso di ‘smishing’, tecnica di manipolazione di servizi home banking. Vittima un 56enne di Siena il quale, dopo aver ricevuto la telefonata da un finto operatore della sua banca che gli prospettava problematiche del servizio on line, cancellava e reinstallava l’applicazione dell’istituto di credito seguendo le istruzioni fornite dall’altro capo della cornetta, inclusa l’indicazione di dati sensibili e delle credenziali di accesso. Passo falso, perché veniva indotto dal truffatore ad eseguire a titolo di prova un bonifico di 10mila euro su un conto corrente per verificare la funzionalità del servizio. Resosi conto dell’inganno, la vittima si è rivolta ai militari che dopo un un’indagine lampo hanno denunciato un 52enne di Rovigo.