
Stato di agitazione nell’ospedale fiorentino: “Carichi di lavoro eccessivi”
Da domani stop alle attività aggiuntive per i lavoratori delle sale operatorie dell’ospedale di Ponte a Niccheri.
L’annuncio arriva dalla Rsu dell’Asl Toscana Centro che protesta contro “l’elevato turn over” che ha portato alla perdita di personale strumentista esperto.
Una vicenda che parte da lontano: “Già nel 2019 la Rsu Usl Toscana centro denunciava le gravi criticità presenti nell’organizzazione del lavoro di tutte le sale operatorie dell’Azienda”, sia per la mancanza del personale Oss turnista che per la “disastrosa gestione della composizione delle liste degli interventi chirurgici, che non riusciva quasi mai a rispettare le tempistiche previste” con “un automatico sforamento dell’orario programmato che comportava la conseguente attivazione del personale infermieristico reperibile, attivazione la cui frequenza ha ormai assunto un carattere ordinario e non più saltuario”.
Da alcune settimane poi, ad aggravare la situazione, la decisione di attivare il turn over del personale ‘strumentista esperto’, senza una opportuna pianificazione della sostituzione, come lamentato nell’assemblea dei lavoratori dello scorso 13 marzo, con “un’impennata dei carichi di lavoro e degli orari di lavoro del poco personale esperto rimasto, costringendolo all’inevitabile decisione di bloccare tutte le attività aggiuntive fuori dal lavoro ordinario”.