Vecchia Mercedes “imbottita” di 55 chili di hashish: il corriere è in carcere

A fermare la macchina gli uomini della Mobile fiorentina
Scoperta a Firenze un’auto imbottita con 55 chili di hashish: la polizia di Stato arresta il corriere della droga
I 55 chili di hashish erano nascosti tra le lamiere di una vecchia Mercedes nera.
Mentre gli inconfondibili mezzi con lampeggianti blu hanno visibilmente battuto le strade del capoluogo toscano, identificando in una sola settimana oltre 1000 persone, le auto e le moto civetta delle forze di Polizia hanno lavorato su un fronte parallelo.
Ad attirare l’attenzione di due ispettori della sezione antidroga della squadra mobile ci ha pensato una vecchia Mercedes nera con targa spagnola, sfrecciata davanti ai poliziotti in via Bolognese con al volante un cittadino straniero. Cercando di non dare, almeno apparentemente, troppo nell’occhio, la berlina ha imboccato una strada senza uscita circondata da una serie di ville e villette.
A questo punto, da buoni poliziotti, i veterani dell’Antidroga hanno voluto vederci chiaro nella vicenda, avvicinandosi con discrezione all’automobilista che nel frattempo aveva parcheggiato poco più avanti.
Una volta messo piede in strada, l’uomo ha tirato fuori il crick e cominciato ad armeggiare sulla macchina. Ma appena l’auto si è sollevata quanto basta, il protagonista della vicenda, un 35enne di origine marocchina, non ha affatto cambiato – come chiunque si sarebbe aspettato – una delle quattro ruote: ha infilato le mani sotto uno dei parafanghi posteriori e tirato fuori, ad uno ad uno, una serie di panetti il cui aspetto non ha lasciato alcun dubbio agli agenti.
Completamente assorto nel suo lavoro, non si sarebbe neanche reso conto della presenza a pochi metri da lui dei due poliziotti che, senza perdere tempo, sono entrati in azione interrompendo le operazioni di scarico della merce, in questo caso di hashish: 10 confezioni (da circa 500 grammi l’una di droga) erano già state estratte dalle lamiere del parafango posteriore.
L’uomo è finito immediatamente in manette, ma in via Zara gli agenti della Mobile hanno passato sotto la lente di ingrandimento ogni centimetro della Mercedes spagnola, scoprendo che erano stati anche imbottiti di stupefacente sia gli sportelli che i paraurti.
Dopo ore sono saltati fuori quasi altri 50 chili di hashish. Il corriere si trova ora in cella nel carcere di Sollicciano.
Gli investigatori sono ora a lavoro per ricostruire l’eventuale filiera internazionale di scambio dello stupefacente sequestrato che non è escluso possa provenire proprio da un canale di ingresso europeo della droga nella penisola iberica.