E’ finito ai domiciliari un 33enne residente in alta Lunigiana, che, nella cantina della sua abitazione, nascondeva poco meno di 1 chilo di hashish, circa 340 grammi di marijuana, e 43 grammi di cocaina, oltre al materiale per pesare e confezionare le dosi.

Duro colpo alla piazza dello spaccio quello inferto dai carabinieri di Pontremoli che, da tempo, avevano notato qualcosa di strano nel comportamento di un giovane.

L’operazione antidroga, cui hanno preso parte anche le unità cinofile di Firenze, è terminata con l’arresto per “detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio”.

Il giovane in apparenza mite e tranquillo, con un lavoro stabile, aveva adibito la propria casa a vero e proprio “deposito”, e, durante la perquisizione, alla richiesta dei militari se nascondesse in casa della droga, è stato da subito molto collaborativo, consegnando spontaneamente pochi grammi di “hashish” e una piccola somma di denaro: un’abile mossa, volta evidentemente ad eludere il rinvenimento del grosso delle sostanze da lui detenute nell’appartamento. La sua espressione, però, è cambiata nel momento in cui è spuntato il cane antidroga, il quale, dopo aver fatto un giro in casa, è stato condotto nella cantina di pertinenza dell’abitazione, dove ha dato subito chiari segnali di agitazione che stanno ad indicare la presenza di sostanze stupefacenti: infatti, dopo un’accurata ispezione dei luoghi segnalati dall’unità cinofila, è spuntato lo stupefacente, nascosto tra varie cianfrusaglie, 

Il giudice ha disposto gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida e della celebrazione del rito direttissimo.