
Inutile la corsa in codice rosso al Noa, l’uomo non ce l’ha fatta
Ennesima tragedia sul lavoro in Toscana, questa volta a Marina di Massa.
A perdere la vita è stato un operaio di 46 anni,deceduto dopo essere caduto da un tetto dove stava lavorando.
Inutile la corsa in ospedale, al Noa, dove un’ambulanza del 118 lo ha portato in codice rosso.
L’uomo, ferito gravemente, non ce l’ha fatta.
“Apprendiamo con costernazione e profondo rammarico la notizia di un altro morto sul lavoro, e in particolare nell’edilizia – commenta il referente Filca Cisl, Lorenzo Sichei -. Si tratterebbe ancora di una caduta dall’alto di una persona di 46 anni. In una tragica concomitanza la notizia ci è arrivata proprio quando eravamo alle prese con l’inaugurazione dell’Albero della sicurezza a Lucca. Siamo sempre molto impegnati sul fronte della sicurezza e della prevenzione, eppure non si riesce a frenare questa drammatica lista di morti sul lavoro, nel settore dell’edilizia in particolare. E’ importante insistere nel trovare soluzioni oltre a attivare maggiori controlli, ed è necessaria più responsabilità da parte di tutti, impresa, datori e lavoratori. Serve più cultura del lavoro. Quando accadono queste cose si resta sgomenti, si prova profondo disagio, ma da parte nostra c’è un impegno continuo. Evidentemente ancora ci sono lacune anche se le leggi non mancano e non si può certo pensare solo riferirsi a interventi ispettivi. Ci attiveremo per capire come è andata, cosa è successo, e non molleremo un millimetro sulla prevenzione e sulla diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro in generale e in edilizia in particolare”.