Generatori elettrici per l’Ucraina, il sindaco di Firenze: “Auspico la consegna in pochi giorni”

Nardella ha anche ricordato l'accordo per la ricostruzione degli edifici pubblici delle città

Si chiama ‘Generatori di speranza’ ed è la campagna che hanno lanciato oggi il Parlamento Europeo e la rete dei sindaci europei Eurocities per fornire all’Ucraina generatori elettrici per superare l’inverno.

L’annuncio è stato dato dalla presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola e dal sindaco di Firenze e presidente di Eurocities Dario Nardella insieme a Andriy Yermak, capo di gabinetto di Volodymyr Zelensky.

La guerra ha distrutto il 30% delle infrastrutture energetiche del Paese, è stato ricordato durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, e 10 milioni di ucraini sono senza elettricità.  

Il nostro auspicio è che in pochi giorni sia possibile consegnare un gran numero di generatori, che significa che almeno ci sarà un approvvigionamento energetico di base per le città ucraine sia piccole che grandi – ha detto Nardella -. L’arrivo della stagione fredda sta causando danni drammatici e una situazione di vera emergenza, non c’è tempo da perdere”. “Siamo pronti a lanciare un appello non solo ai nostri membri – ha sottolineato Nardella -, ma anche agli altri sindaci europei, per coinvolgere le persone in una campagna di solidarietà, in modo che questi generatori di elettricità possano essere inviati alle città ucraine con il sostegno delle istituzioni europee, in primo luogo, del Parlamento europeo. Dimostreremo una vicinanza nei fatti e non solo nelle parole. Sono fiducioso che le città che fanno parte di Eurocities riusciranno a inviare un numero importante di generatori”. 

Il sindaco di Firenze ha anche ricordato la missione svolta il 19 agosto scorso a Kiev quando ha firmato un accordo per la ricostruzione degli edifici pubblici delle città. “Anche adesso – ha concluso – possiamo e dobbiamo fare qualcosa di molto concreto. Già la prossima settimana avremo a Vienna la riunione della cooperation platform a cui parteciperanno oltre 80 città e abbiamo già previsto un incontro dedicato per illustrare dettagliatamente l’iniziativa. Come sindaci conosciamo bene l’importanza dei servizi pubblici e con questa iniziativa vogliamo assicurare la popolazione ucraina di sopportare meglio questa difficile situazione”.

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