Morti sotto le macerie della casa, autopsia sulle salme delle vittime

Verso l'affidamento di accertamenti medico legali sui cadaveri dei due conviventi uccisi dall'esplosione

Ci sarà da attendere per i funerali di Luca Franceschi e Lyudmyla Perets, la coppia morta nell’esplosione della palazzina in via per Camaiore a Torre. I loro corpi, estratti dalle macerie, sono stati trasferiti all’obitorio dell’ex ospedale Campo di Marte di Lucca dove resteranno a disposizione della magistratura. L’inchiesta appena avviata dalla procura mira a fare piena luce sulla vicenda che ha portato alla tragica morte dei due conviventi, sulle cui salme saranno svolti accertamenti di natura medico legale. Un atto dovuto e necessario, in circostanze come queste, per fare assoluta e piena luce sulla fine della coppia.

Il pm Antonio Mariotti, titolare delle indagini, affiderà un incarico forse già il prossimo 2 novembre al medico legale Stefano Pierotti. Le eventuali autopsie serviranno a chiarire ulteriori aspetti utili all’inchiesta per ricostruire le cause della tragedia che si è consumata nel primo pomeriggio di ieri nella frazione del comune di Lucca. La prima ad essere estratta dalle macerie era stata Lyudmyla, 44 anni, arrivata a Lucca dall’Ucraina e che da diversi anni viveva insieme al compagno, Luca Franceschi. I due si erano trasferiti in quella casa solo da pochi mesi, pensando di essere arrivati forse a coronare un loro sogno. Invece, hanno trovato la morte in modo tragico. Anche le speranze di trovare in vita Luca si sono ridotte mano a mano che passavano i minuti. E circa due ore dopo è stato trovato dai vigili del fuoco anche il suo cadavere. Tra qualche mese sarebbe nato suo nipote: sua figlia, infatti, è incinta e per lei da ieri sono ore terribili.

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