Pochi giudici civili al tribunale di Livorno: i sindaci scrivono al ministro Cartabia

Domani incontro a palazzo di giustizia a cui parteciperà anche l’assessore agli affari legali
Pochi giudici civili al tribunale di Livorno: i sindaci scrivono al governo
Tra i firmatari, oltre al primo cittadino della città labronica, Luca Salvetti, anche i sindaci della provincia: Francesco Ferrari di Piombino, Jessica Pasquini di Suvereto, Daniele Donati di Rosignano Marittimo, Sandra Scarpellini di Castagneto, Marida Bessi di Capraia Isola, Samuele Lippi di Cecina, Alberta Ticciati di Campiglia Marittima Alberta Ticciati, Adelio Antolini di Collesalvetti e Maria Gabriella Allori di Marciana Marina.
La missiva è stata inoltrata al ministro della Giustizia Marta Cartabia e, per conoscenza, al presidente del tribunale di Livorno Luciano Costantini sia per segnalarel’insufficiente dotazione organica della sezione civile che per chiedere quali siano le azioni che il governo intende attuare per ripristinare un numero di magistrati civili tale da garantire la corretta e veoloce soddisfazione delle esigenze di giustizia dei cittadini.
Ad informare i sindaci della situazione è stato il consiglio dell’Ordine degli avvocati.
“Consapevoli che tra i diritti del cittadino, tutelati sia a livello costituzionale che dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo – scrivono i sindaci al ministro Cartabia – rientra quello alla ragionevole durata del processo, riteniamo di aderire alle preoccupazioni espresse dagli avvocati del Foro di Livorno relativamente al pregiudizio che la costante riduzione del numero dei giudici togati civili può arrecare al corretto funzionamento del tribunale di Livorno, da molto tempo annoverato tra i primi 20 tribunali d’Italia per efficienza”:
Per domani, 21 settembre, è fissato un incontro al tribunale a cui parteciperà anche l’assessore agli affari legali del comune di Livorno.