Pagato caro ma il cane non aveva il pedigree: i Forestali denunciano l’allevatore

In molti casi i truffatori fanno leva sulla sensibilità delle persone, promettendo cuccioli di razza a basso prezzo

I Forestali di Ceppeto, dopo aver ricevuto una denuncia, hanno eseguito accertamenti in merito ad una presunta truffa nell’acquisto di un cucciolo.

Il 4 zampe, una femmina di Cavalier King Charles spaniel, proveniva da un allevamento ed i militari hanno effettuato delle verifiche.

La persona che ha presentato la denuncia  ha dovuto sborsare una cifra superiore rispetto a quella pattuita oltre che una caparra non prevista, inoltre il cane veniva ceduto senza pedigree e senza avere certezza della provenienza.

Gli accertamenti condotti dai militari hanno messo in luce che l’uomo, spacciatosi per un presunto allevatore, è risultato un intermediario commerciante di cuccioli di varie razze e quindi non allevatore, e di avere  precedenti specifici in relazione a truffe sulla vendita di cuccioli, traffico illecito di animali da compagnia e maltrattamento animali. Il cane venduto non aveva la documentazione necessaria a garanzia della genealogia e della provenienza.

Per quanto accertato, i militari hanno proceduto a segnalare all’autorità giudiziaria il presunto allevatore, per truffa e ipotesi di introduzione illecita di animali da compagnia.

Le truffe online per la vendita di animali domestici sono in continuo aumento, è quanto emerge dall’analisi dei dati degli ultimi tre anni dell’attività dei carabinieri forestali della provincia di Firenze. In molti casi i truffatori fanno leva sulla sensibilità delle persone, promettendo cuccioli di razza a basso prezzo, con finalità di inganno ed estorsione di denaro. Quindi la cosa più sicura per non incorrere in queste problematiche è rivolgersi ad allevamenti certificati riconosciuti dall’Enci (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) presenti sul territorio nazionale.