E’ costata cara l’evasione dal carcere: Bedini condannato a 3 anni e 2 mesi

L'uomo di Carrara, presunto killer delle due prostitute, era riuscito a raggiungere la stazione e stava per prendere un treno

E’ costata cara al falegname carrarino, Daniele Bedini –  accusato del duplice omicidio di Nevila Pjetri e Camilla, trovate morte a Marinella di Sarzana – l’evasione dal carcere di Cuneo, dove era stato trasferito dopo aver tentato la fuga dall’istituto penitenziario di La Spezia: il giovane artigiano è infatti stato condannato a tre anni e due mesi. 

Un’evasione durata poco più di mezzora, lo scorso 9 agosto, quando dopo essersi arrampicato a mani nude sul muro di recinzione si era dato alla fuga tra i campi, raggiungendo la stazione dove, poi, era stato fermato dai carabinieri prima che salisse su un treno.

Data l’abitualità nel delitto per lui anche la permanenza in casa lavoro come misura di sicurezza a fine pena.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.