La cappa e l’odore di bruciato dell’incendio a Massarosa arriva anche ad Arezzo e nel Mugello

La raccomandazione: indossare le mascherine anti Covid e tenere chiuse le finestre"

Il fumo, con la cappa, e gli odori acri dell’incendio devastante che da tre giorni non dà tregua a Massarosa, e che ieri sera, 20 luglio, erano arrivati a Pistoia, Prato e Firenze, con decine di chiamate ai vigili del fuoco, oggi, 21 luglio, hanno raggiunto anche Arezzo e il Mugello

A spingere la nube dei fumi da combustione, dal mare, è il vento

A segnalare il disagio nell’aretino è stato l’assessore di Anghiari, Ilaria Lorenzini, su Facebook. Poi tante segnalazioni anche dal Casentino e dalla Valtiberina.

In Mugello l’Unione dei Comuni ha invitato i cittadini a uscire di case indossando le mascherine anti-Covid. “La foschia di oggi è causata da fumo dell’incendio che sta interessando Massarosa e che, sospinto dal vento, ha raggiunto anche la nostra zona – si spiega in una nota – E’ possibile percepirne anche l’odore acre. Su indicazione della Protezione civile si consiglia di uscire indossando mascherine, preferibilmente Ffp2, e limitare comunque l’esposizione all’esterno, nonchè di tenere chiuse le finestre”.

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