La bagnina lo trova a dormire e chiama il 112: quando vede i poliziotti li minaccia di morte

L'uomo è stato arrestato

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Intervento della polizia questa mattina, 7 luglio, poco dopo le 9, in uno stabilimento balneare a Marina di Pisa.

Una bagnina ha richiesto aiuto per un cittadino straniero che aveva creato vari problemi all’interno della struttura.

Sul posto i poliziotti hanno acquisito le prime informazioni alla donna, che ha riferito che, mentre stava sistemando le sdraio ed i lettini sulla spiaggia, aveva notato la presenza di un individuo che dormiva, con addosso solo il costume da bagno, sdraiato a terra con un lettino posizionato sopra a mo’ di riparo.

La donna  ha raccontato agli agenti di aver provato più e più volte a cercare di svegliare l’uomo, affinché si allontanasse, ma lo stesso l’aveva insultava pesantemente e a più riprese, ignorando completamente l’invito ad andarsene.

I poliziotti si sono allora avvicinati all’ uomo, invitandolo a loro volta ad alzarsi per rimettere a posto la sdraio e consentire le operazioni di pulizia mattutina dell’ arenile, ma per tutta risposta l’ uomo li ha mandati a quel paese, sostenendo di voler dormire e di essere lascito in pace, cercando anche di far cadere i poliziotti agguantandoli per le gambe.

Anche alla vista del teser in dotazione l’ uomo ha proseguito imperterrito ad ingiuriare e minacciare pesantemente i poliziotti, tanto che costoro si sono visti costretti ad ammanettarlo e caricarlo a forza sull’ auto di servizio per accompagnarlo in ufficio.

Durante il tragitto fino in 1uestura ha minacciato a più riprese i poliziotti, sostenendo di appartenere ad una famiglia malavitosa del campo nomadi di Coltano che l’ avrebbe fatta pagare alla polizia; non pago, ha danneggiato pesantemente lo sportello e la bolla posteriore in plexiglass della pantera, tentando di scappare.

Sottoposto a fotosegnalamento in quanto privo dei documenti di identificazione, è stato compiutamente identificato per un cittadino italiano 25enne, di origini balcaniche, residente al campo nomadi di Coltano e al termine degli adempimenti procedurali è stato arrestato con l’accusa di oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato ad un bene dello Stato. I poliziotti lo hanno scorato per il processo per direttissima, dove l’ arresto è stato convalidato e, a seguito della richiesta dei termini a difesa, il progetto per la discussione sul merito è stato aggiornato, l’ arrestato è stato sottoposto dal giudice alla misura cautelare dell’ obbligo di firma bisettimanale e rimesso in libertà.

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