Omicidio di Camilla: Bedini fa scena muta all’interrogatorio in carcere

Come per il delitto di Nevila l'artigiano si è avvalso della facoltà di non rispondere

Si è tenuto oggi (20 giugno) in carcere a La Spezia l’interrogatorio di garanzia per Daniele Bedini, in merito al secondo omicidio, quello della trans Camilla, all’anagrafe Carlo Bertolotti, i cui funerali sono stati celebrati in giornata, e, come nel primo, relativo al delitto di Nevila, assistito dall’avvocato Rinaldo Reboa, ha scelto il silenzio avvalendosi della facoltà di non rispondere.  

Come noto i corpi delle due lucciole, furono trovati a distanza di poche ore e a poca distanza l’uno dall’altro. Entrambe, come emerso dalle due autopsie sono state uccise a colpi di pistola nella zona di Marinella di Sarzana, Nevila sull’argine del torrente Parmignola, Camilla tra i rovi.

Intanto, in attesa di ulteriori riscontri da parte dei Ris sugli oggetti repertati durante le indagini, e per i quali è in programma un confronto tra consulenti, si continua a cercare la pistola calibro 22 che ha probabilmente ucciso entrambe. 

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