Scomparso nel nulla un elicottero partito da Tassignano: a bordo 6 passeggeri e il pilota foto

Era diretto a Pavullo nel Frignano: scattate le ricerche in zona dopo una segnalazione

Sarebbe dovuto durare poco più di un’ora il volo di una comitiva di imprenditori del cartario partiti a bordo di un elicottero monomotore della Avio Srl dall’aeroporto di Tassignano. Dei sei passeggeri e del pilota non si hanno, invece, più notizie da quando, attorno alle 12,40 di oggi (9 giugno) è stato dato l’allarme dal personale della pista capannorese. Ora il velivolo si cerca sui crinali dell’Appennino, tra le province di Lucca e Modena. Con un dispiegamento di forze fra San Pellegrino in Alpe, Pievepelago e Pavullo nel Frignano.

L’elicottero era stato noleggiato dalla Eletric80, ospite in questi giorni a Lucca alla manifestazione It’s Tissue e partner di un progetto innovativo in collaborazione con il gruppo Gambini di Lucca. L’obiettivo era portare compratori da Lucca in visita alla Roto Cart, alla sede di Castelminio di Resana, nel Trevigiano, azienda, quest’ultima, che ha uno stabilimento anche a Piano della Rocca, nel comune di Borgo a Mozzano. Ma i 6 clienti, due di nazionalità libica e altri 4 turchi, non sarebbero mai arrivati. Sarebbero dovuti arrivare a destinazione attorno alle 10,30, dopo essere partiti da Tassignano alle 9,30.

Trattandosi di un elicottero privato, senza piano di volo, il pilota, di origini venete, si è limitato a informare l’aeroporto che avrebbe fatto scalo a Pavullo nel Frignano ma trattandosi di un breve tragitto non ha richiesto, come è prassi in casi come questo, il “servizio di allarme”.

E’ stato quindi soltanto attorno alle 12,30 che il tecnico della compagnia dell’elicottero rimasto a Tassignano è salito alla torre di controllo facendo presente di non avere più avuto notizie dal pilota. Di fronte a questa circostanza, il manager della sicurezza dell’aeroporto di Tassignano, che a sua volta ha pilotato elicotteri, non ha perso tempo e ha dato l’allarme. “Abbiamo immediatamente informato i carabinieri – spiega il safety manager Jacopo Del Carlo – e poi abbiamo segnalato il caso alla prefettura. Noi svolgiamo un servizio di informazione: ci limitiamo per voli come questo a registrare l’arrivo e la partenza, ma quando il tecnico della compagnia ci ha fatto presente di non aver avuto più alcun contatto, abbiamo trattato tutto con la massima serietà dovuta in casi come questo”.

Dai primi accertamenti, è emerso che l’ultimo segnale si è perso attorno alle 10,10: la cellula del cellulare del pilota si è agganciata a quella di San Pellegrino in Alpe. Poi più nulla.

Le ricerche in una prima battuta hanno riguardato i vigili del fuoco di Bologna e del Soccorso alpino, ma poi sono stati anche allertati i colleghi di Lucca: in zona si sono dirette così le squadre del soccorso alpino di Lucca e Querceta insieme ad altri colleghi del Sast regionale e i vigili del fuoco di Lucca e Castelnuovo: l’ipotesi è che l’elicottero possa essere stato sorpreso dal maltempo che ha imperversato per tutto il pomeriggio in zona e possa aver avuto problemi. Le informazioni, sono comunque tuttora piuttosto confuse e frammentarie.

Le ricerche nei pressi di Pavullo sarebbero scattate a seguito di una segnalazione che riferiva di un elicottero precipitato in zona, ma poi si sarebbero concentrate tra Pieve Pelago e San Pellegrino in Alpe. I vigili del fuoco del versante emiliano e il soccorso alpino sono stati immediatamente attivati ma le condizioni impervie dei luoghi e soprattutto il maltempo stanno rallentando fortemente le operazioni. Anche i vigili del fuoco di Lucca si sono diretti con i mezzi in zona e hanno raggiunto il luogo delle ricerche al confine tra le province di Lucca e Modena.

L’elicottero disperso, di fabbricazione inglese, avrebbe fatto un primo scalo in mattinata all’aeroporto di Tassignano imbarcando i passeggeri e poi ripartendo in direzione di Treviso. Accingendosi tuttavia ad attraversare l’Appennino la comitativa sarebbe stata sorpresa dal maltempo e del velivolo si sono perse le tracce.

soccorso alpino

Il caso è finito all’attenzione della prefettura di Modena e della protezione civile regionale che ha attivato il piano di ricerche. Sul posto oltre alle squadre territoriali del Saer, hanno compiuto dei sorvoli l’elisoccorso di Pavullo nel Frignano e un elicottero del quindicesimo stormo dell’aeronautica militare che ha imbarcato due tecnici e un medico del Soccorso Alpino e un elicottero dei vigili del fuoco. Al confine tra Lucca e Modena si sono diretti anche i carabinieri, mentre il Sast di Lucca si è recato alla base di Pieve Fosciana pronto ad essere imbarcato per le ricerche.

Il velivolo, ha raccontato il titolare della Roto Cart, Giuliano Gelain, faceva due volte al giorno il tragitto, al mattino e al pomeriggio, per portare i compratori in azienda.

A Lucca la Eletric80, che aveva organizzato la trasferta, era ospite dell’open house Gambini ad Altopascio, per la quarta edizione di It’s tissue, l’evento dedicato come noto all’innovazione nel settore del tissue  in programma fino a domani. E a Castelminio, E80 aveva reso noto che avrebbe organizzato nei giorni della manifestazione un tour per i clienti interessati a conoscere l’impianto di ultima generazione realizzato. Era questo il motivo per cui i 6 clienti si erano imbarcati a bordo dell’elicottero, nel volo mattutino.

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