Villa Fiorita: “Nessun ritardo o attesa nel rilascio della patente. Il cittadino è andato in escandescenza perché non era riuscito ad effettuare il pagamento”

L’azienda presenterà denuncia
“Nessuna lunga attesa e nessun ritardo da parte dell’ufficio nel rilascio della patente, è alla base dell’episodio accaduto ieri pomeriggio a Villa Fiorita, al centro della Medicina Legale”.
E’ la stessa azienda a fare chiarezza.
“La persona che è andata in escandescenze rompendo oggetti e rovesciando tavoli, aveva appena concluso la visita per l’idoneità alla guida fissata regolarmente.Il rilascio della certificazione è però subordinato alla verifica dell’avvenuto pagamento che per un problema con il portale della Motorizzazione e Pagopa – si precisa -, il cittadino non è riuscito a portare a buon fine.L’uomo si è prima allontanato per effettuare il pagamento e poi, non riuscendoci, è tornato negli uffici di Villa Fiorita dove alla comunicazione che la certificazione non poteva essere rilasciata senza il dovuto versamento, ha cominciato ad inveire contro gli operatori e a devastare la segreteria. L’Azienda sporgerà denuncia per i danni ricevuti.Nel frattempo da parte della Commissione non gli è stata più concessa l’idoneità alla guida.
“Da oggi è stato attivato il servizio di vigilanza presso Villa Fiorita e a brevissimo sarà istituito il filtro di accoglienza – spiega Lorenzo Pescini, direttore amministrativo dell’Asl Toscana Centro – inoltre abbiamo già più che raddoppiato il personale assegnato alla gestione delle prenotazioni al fine di azzerare quanto prima il grande arretrato causato dal periodo di emergenza sanitaria e nei prossimi giorni arriverà l’ulteriore incremento di risorse adibite alla funzione segreteriale delle Commissioni. L’azienda ha individuato nuove modalità operative fortemente digitalizzate per aggiornare completamente, nel corso dei prossimi mesi, il modello operativo di gestione delle Commissioni Patenti con l’obiettivo prioritario di una maggiore semplificazione per l’utenza ed economicità per l’azienda.”