Epatite “misteriosa”, il primario di Pediatria di Prato: “Il piccolo è uscito dalla Rianimazione”
Ricoverato al Bambino Gesu' di Roma sembra esclusa l'ipotesi dell'Adenovirus
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“Il piccolo di Prato colpito da epatite acuta pediatrica e ricoverato al Bambino Gesù di Roma è uscito dalla Rianimazione, sta discretamente, per fortuna”.
Lo rende noto il primario di Pediatria dell’ospedale pratese Santo Stefano, dottor Pier Luigi Vasarri.
La diagnosi escluderebbe che a provocare questo tipo di epatite ancora sconosciuta sia stato l’Adenovirus
In Italia, lo ricordiamo, i casi segnalati sono 11, di cui 2 confermati
Il bambino pratese, portato al Santo Stefano, poi al Meyer, fu trasferito all’ospedale della capitale, dove i medici esclusero da subito l’eventualità di un trapianto al fegato. Sottoposto a ecografia e esami del sangue le transaminasi erano risultate elevate.
La comunità scientifica sta lavorando per individuare l’agente patogeno di questa epatite che non è tra quelle conosciute, A,B,C,D e E.
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