Riconoscimento del marchio Igp alla ciliegia di Lari. Mazzeo: “Arrivato il benestare dal ministero”

Il presidente del consiglio toscano: "E' un'altra delle straordinarie eccellenze agroalimentari della Toscana"

Via libera del ministero al riconoscimento del marchio Igp della ciliegia di Lari

La ciliegia di Lari ha superato un altro traguardo verso il riconoscimento del marchio Igp, a tre anni esatti dall’avvio del procedimento da parte della Regione Toscana è arrivato anche il benestare del ministero, che ha dato il suo placet pubblicando la proposta di disciplinare di produzione della ciliegia di Lari – commenta il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo  -. Ora manca solo l’ultimo via libera della Commissione europea cui spetta il riconoscimento ufficiale del marchio”.
“La ciliegia di Lari – aggiunge Mazzeo –  è un’altra delle straordinarie eccellenze agroalimentari della Toscana, una produzione di assoluta qualità che, in questi anni, ho sempre provato a valorizzare insieme al sindaco Mirko Terreni e all’amministrazione comunale di Casciana Terme Lari: il marchio Igp significherà tutelare questo prodotto unico, ma anche promuovere il territorio e la possibilità di sviluppare e rafforzare tutta la filiera economica e produttiva”.
“La Toscana – conclude – grazie alla passione e all’impegno quotidiano di tante donne e tanti uomini, offre prodotti unici che ci invidiano in tutto il mondo e che, anche come Istituzioni, dobbiamo salvaguardare, tutelare e promuovere sempre di più”.

“La pronuncia positiva del ministero delle politiche agricole alimentari e forestali  sull’attribuzione dell’Igp alla ciliegia di Lari, dopo la precedente approvazione della Regione Toscana, è una notizia che dà soddisfazione e ci rende orgogliosi di questo prelibato prodotto del nostro territorio, ma soprattutto è la dimostrazione di come un tessuto produttivo e di promozione ben integrati possano dare risalto all’alta qualità di un frutto della terra come la ciliegia – ha affermato il consigliere regionale Pd Andrea Pieroni -. Un sentito ringraziamento lo dobbiamo ai coltivatori che hanno custodito questa varietà tradizionale e all’amministrazione comunale che, insieme al Comitato per la Tutela e Valorizzazione della Ciliegia di Lari, ha promosso e sostenuto economicamente questo percorso. Adesso rimaniamo in attesa, fiduciosi, del pronunciamento dell’Unione europea per completare l’iter – ha concluso Pieroni -.

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