“Ciao ti ricordi di me?”: a Grosseto la truffa del falso amico

Un 80enne ha "annusato" l'inghippo e ha chiamato la polizia

Attenzione alla truffa del finto amico. L’allarme arriva dalla questura di Grosseto, dopo il tentativo, andato a vuoto ai danni di un 80enne.  Gli sconosciuti autori si sono dileguati a bordo di una utilitaria di colore azzurro chiaro.

“Ciao, ti ricordi di me? Sono il figlio del muratore”. Sono queste le parole, o frasi simili, con cui alcuni malintenzionati fermano ignari cittadini in giro per Grosseto con l’intento di mettere a segno una truffa.

È accaduto recentemente in via Marche, dove intorno alle 12,30 due uomini a bordo di una Fiat Punto di colore azzurro hanno avvicinato un signore di circa 80 anni e dopo averlo salutato in modo confidenziale si sono presentati come “i figli del muratore”.

L’uomo che fortunatamente non si è lasciato ingannare dall’apparente cortesia dei due sconosciuti  ha tagliato corto la conversazione,  rispondendo di non ricordare nulla al riguardo si è allontanato velocemente. Una volta giunto a casa ha avvertito la polizia e sul posto sono arrivate le volanti per raccogliere la testimonianza di quanto accaduto.

Da alcuni giorni, infatti, arrivano alla questura segnalazioni di cittadini grossetani che lamentano di essere stati avvicinati da persone sconosciute le quali si sono presentate come vecchi conoscenti e, dopo un primo approccio, hanno tentato di vendere o regalare alcuni prodotti come frutta o capi di abbigliamento. Peccato che non appena il malcapitato prende il denaro per pagare quanto ricevuto i malviventi si appropriano del suo portafogli è fuggono velocemente.

Si tratta della truffa che viene indicata dalla polizia come quella del “falso amico”, una tecnica collaudata dai professionisti del raggiro che hanno lo scopo di avvicinare le persone con la scusa di avere conoscenti comuni, chiedendo informazioni e, qualche volta, raccontando anche qualcosa di loro per carpire maggiormente la fiducia della vittima, ingannarle e fuggire con i soldi che riescono a rubare.

La polizia invita la cittadinanza a segnalare prontamente qualsiasi situazione o persona sospetta in modo da evitare di cadere nel raggiro ed essere, così, truffati

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.