Cities stand with Ukraine: in piazza a Firenze per la pace. Collegamento in diretta di Zelensky foto

Sul maxi schermo anche la canzone Imagine di John Lennon per dire che tutto il mondo sta dalla parte della democrazia 

Cities stand with Ukraine”. E’ in inglese il messaggio che si leva da Firenze: le città, tutte, stanno con l’Ucraina.

Una diretta sul canale You Tube del comune, con una piazza Santa Croce gremita di bandiere della pace, per invocare il cessate il fuoco nel conflitto tra Russia e Ucraina.

Immagini, colori, la canzone Imagine di John Lennon per dire che tutto il mondo sta dalla parte della pace, dell’Occidente, della democrazia  con lo stesso sindaco della città gigliata Dario Nardella che durante le note ha sventolato la bandiera e cantato.

“I valori dell’Ucraina sono i valori di tutti noi”.

Molti i collegamenti con i sindaci di Italia e di tutta Europa.

Parole di solidarietà anche ai dissidenti russi che si battono per la pace. Molti arrestati dalla polizia di Vladimir Putin.

Poi un messaggio rivolto ai profughi: la disponibilità totale ad accogliere.

Alla manifestazione nel capoluogo fiorentino si è collegato in diretta anche il presidente dell’Ucraina Volodymyr  Zelensky. 

Firenze caput mundi, comunque al centro dell’Europa, dove Nardella ha rappresentato più di 200 città europee e almeno 250.000 abitanti.  A moderare l’evento, dal sagrato della basilica, la conduttrice televisiva Camila Raznovich.

Sul maxischermo anche l’esecuzione dell’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.  

Grande Firenze, grande Toscana, grande Italia. Sono felice di vedere questa piazza nuovamente irradiare a tutta l’Europa la sua vocazione alla pace e l’auspicio che si arrivi presto ad una tregua”. Lo ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani intervenuto oggi alla manifestazione “Cities stand for Ukraine” in piazza Santa Croce a Firenze. “Mi auguro che la tregua ci sia – ha aggiunto Giani parlando in una piazza affollata di gente e di bandiere – e che anche a partire da una manifestazione come quella di oggi si possa avviare una trattativa che contribuisca a creare davvero le condizioni per fare tacere i fucili, spegnere la voce della guerra e far parlare quella della pace. Questa piazza aiuta l’Europa a dare voce all’aspirazione di tutti e spinge per far ritrovare quel senso di umanità anche in chi ha deciso, senza motivi plausibili, l’invasione dell’Ucraina. Me lo auguro quando vedo i bambini orfani che stiamo ospitando in Toscana, per i ragazzi che abbiamo visto anche stamani al centro accoglienza e che arrivano qui senza un euro e soltanto uno zainetto sulle spalle. Per queste persone che fuggono ma che stanno dimostrando di essere un popolo vivo, un popolo che sento vicino e che sono convinto sarà protagonista dell’Europa di domani”.

“Una manifestazione imponente, una bellissima piazza con tante bandiere diverse, in cui anche migliaia di nostri iscritti hanno voluto essere presenti da tutta la regione, insieme per chiedere di fermare questa barbarie. Speriamo che le immagini di oggi siano un grande segnale di speranza e arrivino fino all’Ucraina per far sentire la comunità di noi cittadini d’Europa vicina alla popolazione martoriata dalla guerra. Serve una tregua vera e l’apertura immediata di un negoziato per la pace. Oggi abbiamo fatto sentire forte la nostra voce contro la guerra e la condanna della violenza ordinata da Putin sul popolo ucraino. Come ha detto il Presidente della Repubblica, non possiamo permettere un ritorno all’indietro della storia e della civiltà. Tutto questo mentre procede col massimo impegno il lavoro dell’accoglienza con la straordinaria generosità delle nostre comunità e delle nostre istituzioni. Sostenere quella popolazione in ogni forma possibile è la cosa più giusta che possiamo fare”. Così Simona Bonafé, segretaria del Pd toscano, dalla manifestazione per l’Ucraina oggi a Firenze.

 

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